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Oria, i 5 Stelle: «Differenziata a picco, di questo passo andiamo incontro a un salasso»

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Qui di seguito la denuncia del Meetup 5 Stelle di Oria riguardo il trend negativo della raccolta differenziata a partire dal secondo semestre dello scorso anno:

La preoccupante situazione ambientale in cui versa il nostro territorio è oggetto di numerose segnalazioni giunteci da cittadini, pertanto vogliamo portare all’attenzione del sindaco di Oria l’inadeguato impegno sulla raccolta differenziata, che ha portato un crollo drastico nella percentuale di differenziata nei rifiuti solidi urbani (RSU).

Tali affermazioni vengono sostenute dai dati pubblicati dall’Osservatorio Rifiuti della Regione Puglia.

Di seguito abbiamo elaborato in maniera schematica i dati inviati negli ultimi anni all’osservatorio dal Comune:

tabella 1 differenziata

La tabella evidenzia che, a fronte di una produzione pro capite totale e di una quantità di Rsu pressoché invariata negli anni, il dato che mostra una notevole variazione, in negativo, è la percentuale di rifiuti differenziati. Tale percentuale subisce una drastica diminuzione nel secondo semestre del 2015, sicuramente incentivata anche, a nostro avviso, dall’installazione da parte della nuova amministrazione, di cassonetti di indifferenziata nell’agro oritano, in sostituzione della raccolta differenziata “porta a porta”.

tabella 2 differenziata

Di seguito riportiamo la situazione di un comune limitrofo, che utilizza lo stesso sistema di raccolta su tutto il territorio, che fa parte dello stesso ARO Brindisi 1 e che ha la stessa produzione pro capite di rifiuti:

tabella 3 differenziata oria

Esaminando la percentuale di rifiuti differenziati nel 2015, notiamo l’incremento avuto rispetto agli anni precedenti.

Dopo aver osservato tutti questi dati e fatte le dovute considerazioni, vogliamo mettere in evidenza che sui cittadini gravano i costi relativi allo smaltimento dei rifiuti presso gli impianti unitamente all’ecotassa. Considerata la drastica diminuzione del rifiuto differenziato (38,67% nel 2015 rispetto il 55% del 2014), la suddetta ecotassa sarà in notevole aumento lasciando presagire così un cospicuo aumento della Tari per il prossimo anno.

Quindi, per riepilogare quello che avviene: la qualità del servizio è scadente e sotto gli occhi di tutti; la percentuale di differenziata è scesa in maniera eclatante; sono aumentati i costi per cittadini. A questo punto, ci chiediamo: la nuova amministrazione dov’è? Ma soprattutto quali precauzioni sta prendendo in merito?

Ricordiamo che i rifiuti devono essere considerati come una risorsa, differenziare oltre ad essere ormai indispensabile dal punto di vista ambientale, è anche vantaggioso economicamente se il sistema è ben gestito.

Concludiamo con l’augurio che l’amministrazione prenda quanto prima dei seri provvedimenti affinché inverta questo trend negativo.

tabella 4

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