È stata rinviata al prossimo 27 aprile, a causa di un difetto di notifica nei confronti di una delle persone a giudizio, la prima udienza del cosiddetto processo “Villa Franca”, originato da una maxi operazione condotta due anni fa (primavera 2014) dalla polizia locale di Francavilla nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Brindisi. L’accusa nei confronti dei 77 imputati, tra proprietari e tecnici (nella qualità di progettisti e direttori dei lavori) è di abusivismo in zona agricola. Secondo l’accusa, tra le campagne della Città degli Imperiali sarebbero negli anni sorte villette, talvolta anche lussuose, e non fabbricati rurali. Oggi numerosi avvocati hanno affollato l’aula, ma il giudice Francesco Cacucci, dopo aver rilevato l’errore di forma, ha rimandato tutto al 27 aprile. Gli imputati sono difesi da: Antonio Andrisano, Cosimo Assaanti, Domenico Attanasi, Tommaso Carone, Fabio Di Bello, Michele Fino, Pasquale Fistetti, Giovanni Iuspa, Roberto Palmisano, Fausto Passaro e Carlo Tatarano.
Chirurgia generale del “Camberlingo” protagonista al XVIII congresso nazionale dell’Associazione italiana ulcere cutanee
L’Unità operativa complessa di Chirurgia generale dell’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana porterà la sua esperienza pugliese al XVIII congresso nazionale dell’Associazione Italiana Ulcere Cutanee (AIUC),