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Rifondazione: «La nuova viabilità in Largo Cappuccini? Un pasticcio»

largo cappuccini francavilla

Rifondazione Comunista ritiene che il provvedimento adottato dall’Amministrazione Comunale per regolamentare il traffico dell’incrocio di Largo Cappuccini sia fallimentare.
Durante il Consiglio Comunale del 26 gennaio scorso il P.R.C. interrogava sul tema l’Assessore Galiano – con delega alla Viabilità e Traffico – chiedendogli di attivarsi per ripristinare l’impianto semaforico di detto incrocio, ormai inattivo da troppi mesi.

Sul punto l’Assessore Galiano diede una risposta che francamente ci apparve paradossale: a suo dire la criticità di quell’incrocio sarebbe aumentata a semafori attivi! Aggiunse, inoltre, che per ripristinarli sarebbe occorsa una spesa di circa 3.000/4.000 Euro e che l’Amministrazione avrebbe sperimentato una soluzione alternativa, rendendo un tratto di Via Zullino (quello in prossimità del predetto incrocio) a senso unico in direzione Villa Castelli.

Preso atto della risposta dell’Assessore al ramo, che ha di fatto snobbato la nostra proposta, oggi evidenziamo come la soluzione adottata dall’Amministrazione Comunale non faccia che peggiorare la situazione rendendo ancora più caotica la gestione del traffico in quel delicatissimo punto della città.

Mario Paiano, segretario Prc Francavilla Fontana
Mario Paiano, segretario Prc Francavilla Fontana

Facciamo solo alcuni esempi: si pensi a come un automobilista proveniente da Villa Castelli (o Via Renato Imperiale, etc.) sia costretto a circumnavigare l’ex Tribunale per poter immettersi su Via Di Vagno (ed è il minore dei mali!). Questo è tanto più assurdo se si considera che tutto il traffico veicolare di Via Zullino/Via Villa Castelli, ad oggi, va a confluire su Via Ceglie, strada a scorrimento tanto veloce da avere le sembianze di una strada extra-urbana anche nel tratto in prossimità del centro abitato (tant’è che vi è un altro semaforo, anch’esso inattivo, all’altezza dell’Ospedale che dovrebbe servire a rallentare la corsa delle autovetture provenienti da Ceglie Messapica, dovrebbe). Inoltre, con tale soluzione, si è reso ancora più critico l’incrocio tra Via Ceglie e Via Madonna delle Grazie. Per non parlare di quanto è facile che si creino ingorghi su Via Zullino, specie se si tiene a mente che in quella via c’è una scuola.

Insomma, senza tirarla tanto per le lunghe, la soluzione alternativa adottata dai nostri amministratori non è la soluzione ma un evidente pasticcio.
Pertanto, auspichiamo che l’Assessore al ramo faccia marcia indietro, provvedendo a ripristinare il doppio senso di marcia di Via Zullino, e si adoperi per ripristinare al più presto l’impianto semaforico di Largo Cappuccini, evidenziando che la prevista spesa di 3.000/4.000 Euro non può rappresentare uno scoglio insormontabile se si vuol dare priorità all’incolumità dei cittadini.

Mario Paiano
Segretario del Partito della Rifondazione Comunista
Circolo E. Che Guevara – Francavilla Fontana

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