Sono stati rinviati a giudizio i protagonisti del pestaggio ai danni di un 25enne di Bari, avvenuto il 7 ottobre 2015 tra viale Lilla e la zona industriale di Francavilla. Come si ricorderà, la vittima fu non solo picchiata (e perse parte di un orecchio), ma anche denudata e rapinata. Nei suoi confronti, poi, anche un tentativo di violenza.
Il 34enne Andrea Gennari noto come “Gigi Lampadina”, originario del Varesotto, e il 20enne leccese Antonio Monaco noto come “Tiavulu” – ora ai domiciliari – hanno optato per l’abbreviato e godranno quindi di uno sconto di pena.
Hanno invece patteggiato due anni le altre due imputate: la 31enne riminese Roberta Zangoli detta “Sprilli” e la 20enne cegliese, residente a Francavilla, Miriana Sportillo, che in cambio di soldi adescò il 25enne. Quest’ultimo era stato punito per aver rubato agli altri, durante un rave estivo, 20 francobolli di Lsd. Di lì il disegno criminale ordito per fargliela pagare. I carabinieri in forza alla locale compagnia riuscirono in appena 18 giorni a ricostruire l’intero quadro e ad arrestare i quattro.