L’ansia del ricovero, la scoperta della malattia. Antonella Ciccarese, 32enne di Erchie, ha deciso di esorcizzare il tutto mettendosi a scrivere un instant book direttamente nel letto d’ospedale. S’intitola “Sorrido… nonostante tutto”: 90 pagine nelle quali Antonella racconta gli inizi, la paura e poi una ritrovata serenità perché la vita è una sola e va vissuta giorno per giorno. Nonostante tutto, appunto. Sono stati dieci lunghissimi giorni quelli da lei trascorsi da ricoverata, ma non si è persa d’animo, ha deciso di reagire. Tra un prelievo, un esame e l’altro, scriveva, scriveva, scriveva. Come il germoglio che spunta dal cemento, scelto per l’immagine di copertina, quando è giunto il responso dei medici, Antonella era già pronta, senza timore. «Signora, lei è affetta da due malattie: sclerosi multipla e sindrome di Sjogren», le hanno detto. Un po’ se l’aspettava, anche sua madre soffre di una malattia degenerativa del sistema immunitario e purtroppo, a volte, i geni non mentono. «Le difficoltà e i problemi – dice – si possono sopportare meglio se affrontate con il sorriso, la speranza e l’ottimismo, specie se hai intorno persone che ti sostengono e ti stanno vicine come mio padre e mio marito, che non mi hanno abbandonata neppure per un attimo». Antonella si è rifugiata nella scrittura e ha scelto di sorridere. Nonostante tutto.
Pranzo domenicale con pistola e sparo: gli indagati ora sono tre, anche il ferito
Salgono a tre gli indagati per quel pranzo che intorno alle 16.30 dello scorso 29 settembre è sfociato nel sangue in vico Caroli, a Francavilla