Cerca
Close this search box.

Numero d’imprese e ripresa: Brindisi cresce, bene Francavilla, benino Oria – Tutti i dati

Schema grafico tratto dal Nuovo Quotidiano di Puglia (Centimetri)
Schema grafico tratto dal Nuovo Quotidiano di Puglia (Centimetri)

La provincia di Brindisi fa 13 e poco importa se il Totocalcio è andato in pensione ormai da un po’. Sono comunque 13 – chissà che non porti fortuna – i comuni del Brindisino il cui tasso di crescita, in termini di numero d’imprese, fa ben sperare per il futuro e sognare la tanto agognata ripresa. Guida la classifica relativa al 2015 proprio il capoluogo, che rispetto all’anno prima fa registrare un + 1,94 per cento, ma piuttosto rincuoranti anche i dati di Carovigno (+ 1,77 per cento), Mesagne (+ 1,69 per cento) Francavilla Fontana (+ 1,63 per cento), Ostuni (+ 1,34), Cellino San Marco (+1,07) Fasano (+ 1,06) e Torchiarolo (+ 1,04 per cento). Benino poi Torre Santa Susanna (+ 0,95 per cento), San Pancrazio Salentino (+ 0,71 per cento), Oria (+ 0,58 per cento), San Michele Salentino (+ 0,45 per cento) e San Pietro Vernotico (+ 0,17 per cento). Chiudono invece in negativo: Villa Castelli (- 1,12 per cento), Ceglie Messapica (- 1,09 per cento), Cisternino (- 0,96 per cento), Latiano (- 0,73 per cento), Erchie (- 0,6 per cento) San Donaci (- 0,32 per cento) e San Vito dei Normanni (-0,06 per cento).

A Brindisi 6.583 nuove impresse registrate alla Camera di Commercio, a Fasano 4.073, a Ostuni 3.695 e a Francavilla Fontana 3.387.

Se però si dà un’occhiata al saldo tra imprese che aprono e imprese che cessano, ecco che Francavilla Fontana balza al secondo posto subito dietro Brindisi (+127) con il suo +55, seguita da Ostuni (+49), Erchie (+43) e Mesagne (+40), Carotino (+39).

Se invece si prende in considerazione il solo artigianato, lo scenario muta del tutto. La provincia di Brindisi fa segnare un -1,55 per cento complessivo rispetto all’anno precedente e unico segno + proviene da Ostuni (+0,13 per cento). Stabile Torchiarolo, mentre da lì in giù è tutto negativo: Cisternino e San Vito con 0,26 per cento e poi ancora Torre Santa Susanna (ultima con -6,25 per cento), San Donaci (-5,47 per cento), Oria (-4,47 per cento) e Villa Castelli (-4,15 per cento). In totale, rispetto al 2009, sono 462 gli artigiani in meno nel Brindisino.

Resta aggiornato

Iscriviti alle nostre newsletter

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com