Un netturbino è deceduto questa mattina (2 luglio 2016) dopo essere stato colto da malore durante l’orario di lavoro. Cosimo Lagatta, di 57 anni, sposato e padre di tre figli, era alle dipendenze dell’impresa “Ecologica Pugliese”, che si occupa di gestire il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani a Brindisi e in altri centri dell’Aro che al capoluogo di provincia fa capo. Stando alle prime ricostruzioni degli investigatori, Lagatta aveva cominciato il suo turno alle 6, ma al termine dell’orario, dopo aver parcheggiato l’autocompattatore nel deposito di via De Ferraris (zona industriale di Brindisi), si sarebbe sentito improvvisamente male, tanto da costringere il suo collega a chiamare il 118. L’autoambulanza è giunta sul posto dopo circa 30 minuti – motivo di lamentela da parte dei familiari, che si sono rivolti all’avvocato Daniela D’Amuri del foro di Brindisi per chiarire se un intervento più tempestivo avrebbe potuto salvare la vita al proprio congiunto -. Si sarebbe trattato di un arresto cardiocircolatorio.
