Per il secondo anno consecutivo sarà l’Amministrazione comunale di Francavilla Fontana, in vista della chiusura estiva della mensa Caritas, a fornire quotidianamente pasti caldi e freddi a chi, per stato di necessità, dovesse averne bisogno. Il servizio, fortemente voluto dal sindaco Maurizio Bruno che ha disposto tagli ad altre voci di spesa pur di reperire le risorse necessarie, ha preso avvio con l’inizio del mese di luglio. La mensa sarà attiva per l’intera estate nei mesi di luglio, agosto e settembre usufruiranno del servizio – almeno 30 persone come da indicazioni ricevute dalla Caritas nel corso di una riunione dedicata – riceveranno un pasto completo ogni giorno della settimana: domenica inclusa. “Non potevo tollerare – spiega il sindaco Maurizio Bruno – che per mesi decine di nostri concittadini in stato di necessità rimanessero letteralmente senza cibo. Siamo tra i pochi comuni in Italia a sobbarcarci le spese di un servizio mensa estivo per gli indigenti perché la mensa ha un costo non trascurabile, e soldi sono pochi. Ma è qualcosa di cui vado assolutamente orgoglioso e fiero, dal momento che non è stato facile raggiungere tale risultato. Ho dovuto chiedere sacrifici a dirigenti e assessori affinché trovassero tra le loro voci di spesa le somme necessarie a coprire interamente il servizio. Alla fine, e per questo li ringrazio, ci siamo riusciti. Per me – conclude il primo cittadino – non è una questione politica, di destra o di sinistra. Ma di priorità. Mi è stato insegnato, in famiglia prima e nel partito poi, che chi ha bisogno, spesso un bisogno disperato, deve avere la priorità su tutto. E quell’insegnamento sono felice di averlo portato tra le stanze dell’Amministrazione”.
Comunicato stampa Amministrazione comunale di Francavilla Fontana