I gruppi consiliari di Forza Italia e de La Puglia prima di tutto, con una mozione depositata stamane, sollecitano l’amministrazione comunale a prendere provvedimenti per quanto concerne i rimborsi della Tari relativa alo scorso anno, dopo che il Tar Lecce ha lo scorso 15 giugno accolto il ricorso del Ministero dell’Economia e delle Finanze e annullato le deliberazioni del Consiglio numero 32 (Iuc) e 33 (Tari) del 19 agosto 2015. Non esistendo più quegli atti, i soldi sono quindi al momento trattenuti illegittimamente dall’ente, che nel frattempo ha già inviato gli avvisi di pagamento relativi alla riscossione dell’imposta 2016.
«L’annullamento delle delibere in argomento – scrivono nella mozione i consiglieri Gianni Capuano, Sara Milone, Antonio Andrisano e Mimmo Bungaro – genera una serie di controversi tecniche contabili che devono essere urgentemente affrontate e risolte, come innanzitutto i rimborsi da corrispondere ai cittadini per il maggior gettito, le rideterminazioni delle compensazioni dei nuclei familiari per chi ha figli nelle sedi universitarie e per ultimo, ma non meno rilevante, le potenziali agevolazioni introdotte per gli indigenti».
Le minoranze di centrodestra si sono occupate della questione fin dall’anno scorso e, dopo la decisione del Tar, nel corso di una conferenza stampa hanno chiesto le dimissioni dell’assessore al Bilancio Maria Rizzo e del dirigente dei Servizi finanziari Gabriele Falco.
