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Un’accesa discussione familiare: “Quella lavatrice non si vende”, poi la getta giù dal balcone

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Alla destra della panchina, nella piazzetta, la lavatrice

Un semplice litigio familiare ha fatto pensare al peggio oggi a Oria: un uomo ha persino scaraventato giù dal balcone una lavatrice. È successo poco prima delle 14 in via Senatore Martini, di fronte al giardino della chiesa di San Francesco d’Assisi. Qui, un rumeno da tempo residente a Oria non era troppo d’accordo con sua madre e, dai loro pareri contrastanti, è dapprima scaturita un’accesa e rumorosa discussione, poi a un certo punto è addirittura “volato ” il pesante elettrodomestico.

E pare non sia stato un caso, poiché oggetto di contesa sarebbe stata proprio quella lavatrice. In particolare, la donna avrebbe espresso il desiderio di venderla per ricavarci qualche spicciolo, mentre il suo interlocutore non ne avrebbe avuto alcuna intenzione perché da lui ancora ritenuta utile. Così, a un tratto e in preda all’ira, l’avrebbe sollevata di peso e scaraventata giù dal balcone.

Dopo un volo di qualche metro, l’oggetto (ancora funzionante) si è schiantato al suolo nella piazzetta tra via Senatore Martini e via Trento. E per fortuna che da lì sotto in quel momento non ci stesse passando nessuno, altrimenti si sarebbe potuta tranquillamente consumare una tragedia. Sul posto, contattati dai residenti, sia i carabinieri della stazione di Oria, guidati dal luogotenente Roberto Borrello, sia i colleghi del Norm di Francavilla Fontana, giunti a rinforzo.

In loco anche un equipaggio del 118, ma alla fine non si è reso necessario alcun intervento esterno grazie anche alla mediazione del fratello del “lanciatore” di lavatrici che ha riportato alla ragione il consanguineo, convincendolo ad aprire il portoncino e a spiegare tutto alle forze dell’ordine.

Morale della favola: quella lavatrice alla fine non sarà venduta, ma neanche più utilizzata in quanto ormai guasta…

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