I cosiddetti furbetti del cartellino approdano anche al Comune di Brindisi, dove la guardia di finanza ha arrestato due dipendenti pubblici. Si tratta dei 59enni Giuseppe Larocca e Luigi Antonino, ora ai domiciliari. Il primo, stando alle risultanze investigative, avrebbe in più occasioni strisciato il badge per poi allontanarsi dal posto di lavoro e sbrigare faccende personali, come fare la spesa. Il secondo, invece, ne avrebbe coperto le malefatte. Ma sotto la lente d’ingrandimento dei finanzieri – coordinati dalla Procura della Repubblica – sono finiti anche altri due impiegati per i quali è stata chiesta la sospensione dal servizio. I fatti si riferiscono all’intero anno 2015 e ai primi quattro mesi del 2016, periodo nel quale i militari si sono messi sulle tracce dei sospettati e hanno poi relazionato alla magistratura inquirente. I particolari dell’operazione, scattata nelle prime ore di oggi (29 luglio 2016) sono stati esposti nel corso di una conferenza stampa tenutasi oggi in Procura a Brindisi, presenti il procuratore Marco Dinapoli, il comandante provinciale della Finanza colonnello Maurizio De Panfilis, il comandante del gruppo guardia di finanza di Brindisi tenente colonnello Tiziano La Grua.