Ha atteso che uscisse da un bar, dove aveva ritirato l’incasso, gli ha puntato contro una pistola e l’ha costretto a salire insieme a lui sul suo stesso furgoncino, poi l’ha fatto scendere tra le campagne ed è fuggito con furgoncino e soldi. Una giornata da incubo, stamattina, quella di un dipendente di Lottomatica che è stato sequestrato e rapinato da un balordo che, stando al suo racconto, gli si è presentato davanti con il volto coperto da bandana e occhiali da sole e arma in pugno. I fatti si sono verificati poco dopo le 8,30 a Torre Santa Susanna. Il rapinatore ha ordinato all’altro di fermarsi e di scendere dal furgone di servizio lungo la strada di collegamento tra Torre e Mesagne e a quel punto si è messo al volante ed è sparito. Il veicolo è stato ritrovato poco dopo abbandonato in campagna. L’ammontare del bottino è ancora in corso di quantificazione, ma si presume consistente. Non si esclude che ad attendere il bandito ci fosse un complice. Sul caso indaga la polizia di Stato di Mesagne.
Fermato dai carabinieri, si spaccia per il fratello: prima l’arresto, poi l’obbligo di dimora per un 70enne
Quando è stato fermato dai carabinieri durante un posto di blocco, ha dichiarato di essere suo fratello e ha consegnato loro la patente di guida