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Sotto l’effetto della droga, malmena e minaccia con un coltello suo nonno di 81 anni

anziani-rapinati

Ha picchiato e minacciato di morte suo nonno 81enne, con un coltello da cucina tra le mani. Un 23enne – S.E., residente a Roma – con precedenti specifici e per droga è stato quindi denunciato per maltrattamenti in famiglia, minacce aggravate e lesioni personali dai poliziotti del commissariato di Ostuni. Questa non era, a sentire la vittima, neppure la prima volta che subiva una simile aggressione: in passato aveva ricevuto un pugno in pieno volto che gli aveva procurato un trauma cranico-facciale con ferita lacero-contusa sul dorso del naso (prognosi di 10 giorni). Ieri, invece, il pensionato è riuscito a strappare dalle mani del suo aguzzino l’arma bianca e a gettarla in un’aiuola di fronte a casa sua dopo il tentativo, non riuscito, di rintanarsi in camera sua. Per tutta risposta, il 23enne l’ha afferrato per un braccio e l’ha scaraventato per terra. I primi soccorsi gli sono stati prestati dai vicini, che hanno poi contattato le forze dell’ordine. Gli operatori della polizia di Stato sono giunti sul posto in pochi minuti e hanno fermato il giovane, probabilmente sotto l’effetto di droghe (in tasca gli sono stati trovati due grammi di Mdma). Dopo le formalità in commissariato, il 23enne si è nuovamente fiondato a casa del parente e ha preso a sferrare calci e pugni alla porta d’ingresso con la pretesa di rientrarvi. E una Volante è stata costretta a tornare per calmarlo, a fargli riprendere le sue cose e a farlo partire in treno alla volta di Roma.

 

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