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Esperimenti e polemiche intorno al rondò, ma l’assessore resta ottimista


L’esperimento, cominciato oggi, per qualcuno può già dirsi fallito. L’assessore Luigi Galiano, però, non demorde e annuncia: “Con i dovuti correttivi, quella rotatoria s’ha da fare”. La rotatoria in questione è quella di Borgo Croce, la sperimentazione della quale è cominciata proprio stamattina tra i disagi e gli improperi (per non scrivere bestemmie) degli automobilisti e un pizzico di delusione da parte dello stesso amministratore. Si sa, a Francavilla Fontana più che altrove, la fretta la fa da padrona, specie a inizio settimana e nonostante sia agosto e in tanti si godano anche in città le agognate ferie.
 
L’entusiamo.
 
È racchiuso sia nelle dichiarazioni passate che in quelle odierne di Galiano, il quale sin dalle prime ore di stamattina ha accompagnato sul posto i tecnici e gli operatori della polizia locale, coordinati nell’occasione dalla tenente Luana Casalini. Quando l’ovale provvisorio è stato montato e i semafori sono stati spenti, era tanta la curiosità tra gli addetti ai lavori e gli stessi automobilisti. L’incatesimo si è però spezzato qualche minuto dopo, quando il proverbiale traffico francavillese ha preso il sopravvento e, in pochi minuti, ha congestionato in un senso e nell’altro tutte le vie che sfociano e al contempo partono da Borgo Croce: via Oria (via Alberico Semeraro), via Brindisi (via Niccolo De Reggio), via Capitano di Castri, via San Francesco, via Quinto Ennio e persino la secondaria via San Pietro Canale. Difficoltoso anche il transito dei mezzi pesante, infatti rimasti bloccati in più di qualche occasione. In un secondo momento, i semafori sono stati riaccesi ed è andata un po’ meglio: semafori più rotonda, non il massimo sempre in termini di scorrimento. Dopo qualche ora di religioso silenzio, l’assessore Galiano e riuscito allo scoperto e ha specificato come si tratti solo di una fase di sperimentazione che fisiologicamente comporterà disagi e suggerirà migliorie. Ha anche scritto, l’assessore, che domani si replica, con le opere provvisorie che saranno ulteriormente perfezionate.
 
Le critiche.
 
Semplici cittadini ed esponenti dell’opposizione non hanno tardato a esprimere il proprio disappunto, bocciando la prova. Ci hanno pensato, in particolare, Christian Gemma, Mimmo Bungaro e Antonio Andrisano. Il primo, con tanto di foto, ha sostenuto ironicamente cone l’esperimento abbia funzionato: “Tutti fermi e 15 minuti per percorrere via Capitano di Castri. Bungaro ha ricordato come anche ai tempi delle precedenti amministrazioni si fosse pensato di realizzare una rotatoria in quel punto, ma come i tecnici avessero apposto il veto per questioni, appunto, pratiche. 

Andrisano, peraltro amico di Galiano, è caustico: “La situazione della viabilità e del traffico a Francavilla ormai da mesi, troppi mesi, trovasi in una fase di vera e propria congestione alla quale l’Amministrazione Bruno non riesce, evidentemente, a porre rimedio.

In realtà la medicina si è rivelata peggiore del male e, dopo il disastroso esperimento di via Zullino, la rotatoria di borgo croce non nasce sotto i migliori auspici.

L’esperimento di oggi, seppur il primo, non è stato proprio un successo e credo che abbia scoraggiato anche gli amministratori più entusiasti e positivi.

Se il buon giorno si vede dal mattino su borgo croce la notte sarà buia, cupa e lunga”.

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