Li hanno sorpresi nell’area di servizio con un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti. Sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Pezze di Greco due persone di origini campane – Valentino Adinolfi, 30enne residente a Bellizzi (Salerno), e E.C., 30enne residente a Trentola Ducenta (Caserta) e dovranno rispondere di concorso in detenzione ai fini di spaccio. In particolare, ieri sera, militari della compagnia di Fasano liberi dal servizio hanno notato il comportamento sospetto di due soggetti all’interno dell’area di servizio Q8 lungo la statale 16 all’altezza di Montalbano. Quando sono giunti i rinforzi, Adinolfi ha tentato di fuggire e si è disfatto di un borsello.
Un tentativo inutile, il suo, poiché nel borsello e comunque nella sua disponibilità sono stati trovati: 40 grammi di mescalina (allucinogeno), 400 grammi di hascisc in tre panetti da 100 grammi e otto dosi, 145 grammi di marijuana divisi in 27 dosi, 32 cartoncini 0,5 x 0,5 di Lsd, 152 grammi di speed, suddivisi in 95 dosi, 67 grammi di oppio, suddivisi in 43 dosi, 19 grammi di Md, suddivisi in 45 dosi, 9 grammi di hascisc suddivisi in 10 dosi, due grammi di marijuana essiccata, 7 grammi di Md suddivisi in 12 dosi. Inoltre, sono stati rinvenuti e sequestrati materiale per il taglio e il confezionamento, bilancini di precisione e 1.635 euro in contanti. Dietro disposizione dell’Autorità giudiziaria, Adinolfi è stato condotto nel carcere di Brindisi, mentre E.C. è stato rimesso in libertà.
A Ceglie Messapica, i carabinieri della locale stazione hanno invece arrestato in flagranza, per produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti il 24enne Mihai Ioan Sturza, di origine rumena ma residente a Ceglie. A casa sua sono stati trovati 20 grammi di cocaina, 28 di eroina, 27 di marijuana e materiale per il confezionamento. In più, i militari hanno anche scoperto un allaccio abusivo del contatore alla rete pubblica di distribuzione dell’elettricità. Il 24enne è stato quindi accompagnato nel carcere di Brindisi.
