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Statue della piazza malridotte, un imprenditore: «Le restauro tutte a mie spese»

Immacolata statua piazza umberto I francavilla
La statua dell’Immacolata, sotto l’orologio, in piazza Umberto I
L'imprenditore Giuseppe Cavallo
L’imprenditore Giuseppe Cavallo

Le quattro statue di piazza Umberto I, a Francavilla Fontana, da diversi anni non se la passano granché bene. Hanno bisogno di qualche ritocco che le riporti all’antico splendore. Così, Giuseppe Cavallo, amministratore unico della Fer. Metal. Sud. – impresa certificata che opera nel settore ambientale – ha proposto al Comune di finanziare, interamente a sue spese, il restauro dei simulacri della Madonna della Fontana (sopra i portici “suppenne” in direzione corso Umberto I), dell’Immacolata (angolo via Dante), di Sant’Irene (angolo via Roma) e di San Carlo Borromeo (sopra i portici del Giba, verso il centro della piazza).

La statua della Madonna della Fontana (nascosta da un albero) in piazza Umberto I
La statua della Madonna della Fontana (nascosta da un albero) in piazza Umberto I

Lo scorso 14 dicembre, in nome e per conto dell’azienda, ha presentato una “lettera di disponibilità” che è ora al vaglio degli uffici pubblici. Non si tratterebbe propriamente di una sponsorizzazione, ma di un atto di devozione e, allo stesso tempo di amore per la propria città – fa sapere lo stesso Cavallo, che è anche consigliere comunale di maggioranza e consigliere provinciale. Ma la politica in questo caso non c’entra.

Un altro dettaglio della Madonna della Fontana (nascosta da un albero) in piazza Umberto I
Un altro dettaglio della Madonna della Fontana (nascosta da un albero) in piazza Umberto I

«Io e la mia famiglia siamo sempre stati molto devoti, come dimostrano tutti gli anni di fila, quasi 30, nei quali ci siamo aggiudicati l’asta per portare il Cristo Morto durante la processione dei Misteri e non ce la facciamo più a tollerare le condizioni in cui sono quelle statue che vegliano sulla piazza principale della nostra amata Francavilla». Di qui, l’idea: «Ciascuno – spiega – specie in questo periodo di difficoltà economiche anche per le casse pubbliche cerca, potendoselo permettere, di dare il suo piccolo o grande contributo economico per opere che ritiene utili alla collettività, e questo è un bene».

L'Immacolata da un'altra angolazione
L’Immacolata da un’altra angolazione

«C’è chi dona una rotatoria, chi adotta un’aiuola o compera degli addobbi – prosegue – mentre io e i miei cari abbiamo pensato di coniugare il profondo legame che ci lega al territorio con l’altrettanto grande fede che ci sorregge, guida e spinge ad andare avanti: da tempo pensavamo di fare anche noi qualcosa per tutti i cittadini francavillesi e che ci facesse sentire in pace con noi stessi, così ci siamo concentrati sulle statue della nostra bella piazza, che hanno vissuto tempi decisamente migliori».

San Carlo Borromeo
San Carlo Borromeo

Ora si spera che dal Comune giunga il via libera e che dunque la questione sia approfondita. L’iter burocratico, contrariamente a quanto si possa pensare, non sarà poi tanto snello, poiché c’è innanzitutto da individuare figure esperte e qualificate che procedano all’intervento, poi da presentare il progetto dettagliato che dovrà essere valutato, e se del caso corretto, anche dalla Soprintendenza.

I Cavallo, sempre presenti ai Riti della Settimana Santa di Francavilla: il capostipite Pompeo mentre "porta" il Cristo Morto
I Cavallo, sempre presenti ai Riti della Settimana Santa di Francavilla: il capostipite Pompeo, sorridente, mentre “porta” il Cristo Morto

Si tratta di “ostacoli” che non spaventano l’imprenditore: «So che c’è da intraprendere un determinato percorso prima di poter realizzare questo piccolo sogno nel cassetto – ammette – ma ovviamente sono pronto e siamo pronti a seguire tutte le istruzioni degli uffici competenti nella massima osservanza delle normative».

img_4113I Cavallo sono da generazioni confratelli della Morte e la partecipazione dall’interno ai Riti della Settimana Santa è stata  ed è orgogliosamente tramandata di padre in figlio: «Sì, è vero, siamo molto credenti – dice l’amministratore di Fer.Metal.Sud – e proprio per questo motivo ci piacerebbe da una parte sistemare quelle statue, dall’altra fare un’opera buona e anche esteticamente bella per la nostra amata città».

La continuità nella tradizione e nella fede: Giuseppe Cavallo, vestito da confratello della Morte, con suo figlio Angelo
La continuità nella tradizione e nella fede: Giuseppe Cavallo, vestito da confratello della Morte, con suo figlio Angelo
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