Un uomo solo, con il volto travisato da sciarpa in lana rossa calata fin sugli occhi e armato di pistola probabilmente giocattolo, ha fatto irruzione ieri sera, quando l’orologio segnava le 20 circa, nel minimarket Vernile di via Duca d’Aosta alla periferia di Oria. Dopo aver minacciato la donna che era alla cassa, si è fatto consegnare i pochi soldi in quel momento presenti nel registratore contabile, giacché il grosso pare fosse già stato in precedenza tasferito e messo al sicuro. Solo che a un certo punto il rapinatore si è reso conto di non aver pensato neppure a dove mettere il denaro – “Tammu li sordi”, il suo localissimo grido di battaglia – e allora si è fatto dare anche una busta di quelle in plastica per la spesa e lì ha preteso che fossero messe le poche banconote da cinque, dieci e venti euro oltre, ovviamente, agli spiccioli. Ché, si sa, per usare il suo stesso slang “ogni petra aza pareti” (ogni piccolo masso è utile a metter su un grande muro). Quale fosse il suo ideale di muro, non è dato sapere. Sta di fatto che, a colpo fatto, se l’è data a gambe in direzione circonvallazione col suo bustino shopper da dieci centesimi e “li sordi” al seguito. Chissà, se in fondo, soddisfatto. Chissà cosa pensasse di racimolare in un frequentato ma piccolo, per quanto di qualità, market periferico a Oria. A parte la sua mancia, un effetto l’ha prodotto: quello di spaventare gli avventori dell’esercizio, alcuni dei quali si accompagnavano coi rispettivi figli piccoli. Se sia stato mosso dalla disperazione, oltre che dall’improvvisazione, poco importa. Se aveva fame o necessità, probabilmente in quel posto, notoriamente generoso, sarebbe bastato chiedere. Qualcuno sicuramente gli avrebbe dato. Magari non “li sordi“, ma qualcosa di concreto e commestibile per trascorrere un Natale meno asciutto. Con la “panza” un po’ più piena e la coscienza un po’ meno sporca.
Dopo il colpo, comunque andato a buon fine, sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Oria, ora al lavoro per risalire all’identità del bandito ardito.
