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Addio a Nicolina, “nonna” di Francavilla: aveva 106 anni. Il suo segreto? L’alimentazione

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Ha fatto appena in tempo a trascorrere serenamente il suo ennesimo Natale in famiglia, poi altrettanto serenamente si è spenta ieri mattina, nel giorno di Santo Stefano, circondata dai suoi cari. Aveva 106 anni Nicolina di Noi ed era a tutti gli effetti la “nonna” di Francavilla Fontana e una tra le persone più longeve dell’intera provincia di Brindisi. Stava benissimo – non portava neppure gli occhiali, tanto che riusciva a leggere anche il televideo – ed era perfettamente autonoma. Il suo elisir di lunga vita? L’alimentazione: mai uno sgarro, neppure durante le feste. Quantità ridotte di cibo, pochissimi dolci, tre noci al giorno e, al massimo, mezzo bicchiere di vino. Basti pensare che qualche giorno fa, quando il dottor Nicola Birtolo – titolare di un laboratorio a Oria – ha dato un’occhiata alle sue analisi, ha chiesto ai parenti se per caso si fossero sbagliati e gli avessero portato gli esami di una delle sue nipoti, tanto erano perfetti i valori.

Nicolina di Noi
Nicolina di Noi

Nicolina nacque il 15 luglio 1910 e, dopo essersi sposata, è vissuta per molti anni a Torre Santa Susanna, fino a quando i familiari non decisero – ormai più di 20 anni fa – di costringerla a trasferirsi nella Città degli Imperiali per averla più vicina a sé in caso di problemi di salute, che per fortuna non ha mai avuto. Dal 1964, anno in cui morì suo marito Pietro, Nicolina era rimasta da sola in casa e se l’era sempre cavata egregiamente.

E, infatti, non prese affatto bene la decisione dei suoi figli di farle cambiare città. Alla fine, però, riuscirono a convincerla dicendole che avevano bisogno della sua vicinanza, del suo aiuto e del suo affetto. Così, da “nonna” di Torre Santa Susanna divenne ben presto “nonna” di Francavilla Fontana, e lo è stata fino a ieri.

Casalinga, aveva una sola figlia (Teresa, oggi 83enne), due nipoti – Giacinto e Flora Solito, il primo di 54, la seconda di 50 anni, molto noti a Francavilla – e tre pronipoti – Chiara di 9 anni, figlia di Giacinto, Lucilla e Clara, di 22 e 21 anni, figlie di Flora -.

Quando si parla di ultracentenari, gli aneddoti ovviamente si sprecano, ma ce n’è uno in particolare che val la pena di raccontare per descrivere quello che è stato, fino alla fine, lo spirito della signora. Suo nipote Giacinto è un grande tifoso dell’Inter e, si sa, non è che questo per i nerazzurri sia il periodo migliore.

Nicolina lo sapeva bene e, ogni santissimo lunedì, non mancava di agitare il coltello nella piaga: «Avete perso anche stavolta, eh?», usava puntualmente sfotterlo con un ghigno malefico…

Queste piccole cose, così come la sua presenza costante e per nulla fastidiosa, mancheranno tanto a Giacinto quanto agli altri componenti della sua bella e unita famiglia. Oggi alle 15 i funerali presso la parrocchia della Madonna della Croce, a Francavilla, poi “nonna” Nicolina – secondo suo espresso desiderio – sarà trasferita nel cimitero di Torre Santa Susanna, dove nella cappella di famiglia riposano gli altri congiunti.

Addio, “nonna”.

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