Ieri sera, i consiglieri comunali di Oria Cosimo Patisso, Antonio Micelli e Mimmo Conte, oltre agli assessori Umberto Peluso e Alfonso Sammarco sono tornati tra i banchi di scuola. No, non per seguire delle lezioni serali, ma per controllare che i riscaldamenti funzionassero dopo le polemiche che, a causa delle aule gelide, in mattinata avevano travolto il sindaco Cosimo Ferretti (ma anche molti altri primi cittadini al di fuori dei confini oritani). «Nei casi per i quali si è reso necessario – fanno sapere – abbiamo fatto aumentare la temperatura, nella speranza che oggi i risultati siano migliori di quelli purtroppo registrati ieri». Risultati e proteste – numerosissime tanto da parte degli studenti quanto da parte dei genitori e del personale scolastico – che sono finiti al centro del dibattito politico. A questo proposito la delegazione ispettiva formata da consiglieri e assessori parla di sterili strumentalizzazioni da parte dei soliti noti e ribadiscono come la portata eccezionale dell’ondata di freddo non fosse certamente addebitabile all’Amministrazione comunale. Stamattina l’allarme sembra essere rientrato. Con gli impianti rimessi a regime, fino a questo momento non si sono registrate particolari critiche.
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