C’è l’inchiesta, ma al momento non risultano persone iscritte nel registro degli indagati. Si procede per omicidio colposo. Sotto sequestro con facoltà d’uso lo stabilimento della Fer.Metal.Sud nella zona industriale di Francavilla Fontana, dove stamane dopo le 11,30 ha trovato la morte il 24enne Francesco Leo. Questi sarebbe rimasto schiacciato da una pressa per la carta alimentata elettricamente e capace di esercitare una potenza di circa 300 Bar. Il tutto, davanti agli occhi di un suo collega e amico. La salma dell’operaio, che sarebbe morto sul colpo, è tuttora a disposizione del magistrato titolare del fascicolo, il sostituto procuratore Milto De Nozza.
Domani saranno condotti ulteriori sopralluoghi e approfondimenti tecnici nel capannone in cui si è verificato il tragico incidente sul lavoro.
Resta ancora da accertare con esattezza la dinamica dei fatti. Leo era stato regolarmente assunto nella nota impresa della famiglia Cavallo – assistita dall’avvocato Luigi Vitali del Foro di Brindisi – da neanche due anni. Suo collega era anche il padre, stamattina impegnato in un’altra area di pertinenza Fer.Metal.Sud – specializzata nel settore ecologico – quando è successo il fattaccio. L’intera comunità francavillese, dove il ragazzo era molto conosciuto e apprezzato, è in lutto.
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