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“Giorno del ricordo” e Foibe, iniziativa di Fdi-An: «Noi non dimentichiamo»

foibe

Si riceve e pubblica:

16650451_10210451638025511_1377355667_nVenerdì 10 febbraio si celebra il Giorno del ricordo delle foibe, a memoria di tutte le vittime italiane delle foibe istriane e dell’esodo giuliano – dalmata.
Una tragedia che per decenni è stata dimenticata, eppure ha attraversato la Nazione in diversi atti, a partire dall’armistizio dell’8 settembre 1943. In Istria e in Dalmazia i partigiani slavi si vendicavano contro i fascisti e gli italiani non comunisti. Torturavano, massacravano, affamavano e poi gettavano nelle foibe circa un migliaia di persone. Li consideravano “nemici del popolo”. Ma la violenza aumentava nella primavera del 1945, quando la Jugoslavia occupava Trieste, Gorizia e la regione istriana. Le truppe del Maresciallo Tito si scatenavano contro gli Italiani. A cadere dentro le foibe ci sono fascisti, cattolici, liberaldemocratici, socialisti, uomini di chiesa, donne, anziani e bambini. La persecuzione proseguivano fino alla primavera del 1947, fino a quando, cioè, viene fissato il confine fra l’Italia e la Jugoslavia. Ma il dramma degli istriani e dei dalmati non finiva.
Nel febbraio del 1947 l’Italia ratificava il trattato di pace che pose fine alla Seconda guerra mondiale: l’Istria e la Dalmazia venivano cedute alla Jugoslavia. Trecentomila persone, anche di più, si trasformavano in esuli. Scappavano dal terrore, non avevano nulla e non trovavano in Italia una grande accoglienza. La sinistra italiana li ignorava: non suscitava solidarietà chi stava fuggendo dalla Jugoslavia, da un paese comunista alleato dell’Unione Sovietica. Ma non era solo il PCI a lasciar cadere l’argomento nel disinteresse.
Per cinquant’anni il silenzio della storiografia e della classe politica avvolgeva la vicenda degli Italiani uccisi nelle foibe istriane. È una ferita ancora aperta.
Il 10 febbraio del 2005 il Parlamento italiano ha dedicato la giornata del ricordo ai morti nelle foibe.
Nel Giorno del ricordo e nei giorni immediatamente successivi in molte città si sono programmate manifestazioni ed attività volte a rinnovare la memoria di quella tragedia.
A Francavilla Fontana Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale con il proprio movimento giovanile Gioventù Nazionale, organizza una iniziativa di informazione venerdì 10 febbraio nei pressi delle scuole superiori di Francavilla Fontana con la distribuzione di volantini agli studenti prima del loro ingresso. In un’ottica di condivisione si auspica che si discuta, si parli e si approfondisca una pagine tragica della storia d’Italia, troppo a lungo dimenticata.

Michele Iaia
Coordinatore cittadino
Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale
Francavilla Fontana

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