
La vice sindaco di Francavilla Fontana, Concetta Somma, si è dimessa. L’indiscrezione, circolata nei giorni scorsi, ha trovato quindi conferma questa mattina. Somma entrò a far parte della Giunta circa un anno fa, quando il sindaco Maurizio Bruno effettuò un rimpasto dopo le fuoriuscite dalla maggioranza di Rifondazione comunista e Nuovo centrodestra/Area popolare. In quell’occasione, Somma fu chiamata nell’esecutivo da esterna. Oggi, invece, le dimissioni per questioni strettamente personali. Con l’addio di Concetta – orgogliosa figlia del partigiano Antonio Somma, cui sarà intitolato largo Borgo Croce – si è già aperto da ieri sera il toto-assessore per coprire che da lei sarebbe stato lasciato sguarnito. L’indicazione al primo cittadino spetta, per forza di cose, a Noi ci siamo, che avrebbe già proposto un paio di nominativi non proprio graditi, però, al resto della maggioranza, cioè al Partito democratico. Si tratterebbe di figure di spessore – a quanto si apprende – puntualmente rifiutate pare per ragioni di opportunità. Il dialogo e il tentativo di mediazione tra Pd e Ncs, già in passato giunti ai ferri corti, sono comunque tutt’altro che chiusi. L’impressione è che se anche stavolta saranno disattese le aspettative di Ncs, l’Amministrazione potrebbe decadere in anticipo. Con l’approvazione del bilancio ormai alle porte, un eventuale passo indietro da parte del consigliere Antonio Camarda potrebbe, infatti, risultare decisiva. Senza contare che lo stesso Bruno potrebbe essere tra i papabili per una candidatura alla Camera dei deputati e in quel caso dovrebbe dimettersi da sindaco almeno sei mesi prima rispetto alla data delle elezioni politiche, che dovrebbero celebrarsi a febbraio 2018.