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Attanasi interroga il sindaco: “Spieghi in Consiglio le accuse dell’ex sua vice”

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Il consigliere comunale Domenico Attanasi, capogruppo di Progetto per l’Italia, interroga l’Amministrazione comunale e in particolare il sindaco Maurizio Bruno, cui chiede di spiegare le gravi denunce contenute nella lettera di dimissioni dell’ex vice sindaco Concetta Somma. Eccone il testo:

Oggetto: interrogazione con richiesta di risposta in consiglio comunale e contestuale istanza di accesso agli atti.

Formulo la presente nella qualità di Consigliere Comunale della Città di Francavilla Fontana al fine di significare e chiedere quanto segue.

PREMESSO
– che nei giorni scorsi la sig.ra Concetta Somma ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di assessore con delega alle politiche sociali, politiche abitative, trasparenza e legalità;
– che nella propria lettera di dimissioni l’assessore Somma ha evidenziato numerosi profili di criticità in ordine all’attività amministrativa svoltasi nel periodo in cui la stessa ha ricoperto la suddetta carica;
– che le deleghe relative alla trasparenza e alla legalità sono state definite dall’assessore Somma “materie in cui, per essere credibili, è necessario innanzitutto assicurare il rispetto delle regole, – regole che tocca a noi amministratori per primi salvaguardare, avendo rispetto per esempio dei ruoli assegnati a ciascuno”, con ciò insinuando che vi sia stata una prevaricazione di ruoli e competenze con contestuale violazione di regole;
– che contestualmente la stessa ha pesantemente stigmatizzato quanto accaduto con riferimento a:
– “la vicenda dell’asilo nido comunale”;
– “la indisponibilità ad aderire alla mia richiesta di trovare una soluzione intermedia tra il negare il PEBA (Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche) e dare una risposta alle esigenze di maggiore autonomia nella mobilità delle persone con diversa abilità;
– “la nebulosità sulle ragioni che hanno portato tanto ritardo nella presentazione del progetto per ristrutturare l’immobile di via Nazario Sauro e dedicarlo alla diversa abilità (Francavilla Fontana è l’unico comune dell’Ambito BR3 che non ha visto nascere una struttura di accoglienza per nessuna delle figure sociali di cui dobbiamo avere cura come Comune)”;
– che, successivamente ad una nota stampa a firma dello stesso Sindaco, l’assessore Somma si è spinta sino a sostenere pubblicamente che “Nel corso di questi tredici mesi non solo mi sono preoccupata di chiedere al Sindaco, durante gli incontri dedicati, i correttivi che andavano assicurati a garanzia della trasparenza e della legalità ma ho anche sistematicamente richiesto al Segretario comunale, nel corso delle riunioni di Giunta e non solo, di apportare importanti correttivi per consentire a ciascuno di esercitare con cognizione di causa le proprie responsabilità. Non avendo ottenuto l’esito auspicato ho anche messo nero su bianco. L’ultima volta che ho scritto sono persino stata invitata dal Sindaco a soprassedere dallo scrivere!”;
– che è evidente la gravità delle affermazioni riportate nel vero e proprio atto d’accusa dell’assessore Somma, soprattutto ove si consideri che lo stesso proviene dalla figura che per oltre un anno è stata istituzionalmente deputata all’esercizio del potere esecutivo e al controllo sulle materie della trasparenza e della legalità;
– che pertanto è indispensabile conoscere le ragioni per le quali sia venuto meno il rapporto fiduciario tra il titolare delle suddette deleghe e il Sindaco.
CONSIDERATO
l’art. 25 del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale a mente del quale L’interrogazione scritta consiste nella richiesta debitamente firmata, preventivamente depositata presso l’ufficio protocollo del comune, e rivolta al Sindaco o alla giunta per avere informazioni circa la sussistenza o la verità di un fatto determinato o per conoscere i motivi e i criteri in base ai quali ci si prefigge di operare in merito ad un determinato fatto od intervento. Le interrogazioni possono avere anche carattere ispettivo per accertare la legittimità e la correttezza dell’operato dell’amministrazione,

l’interrogante chiede di sapere:

a) quali siano state le ragioni di contrasto insorte tra il Sindaco e l’assessore Somma con riferimento alla “vicenda dell’asilo comunale”;
b) se è vero che vi sia stata “indisponibilità ad aderire alla (…) richiesta (formulata dall’assessore Somma, ndt) di trovare una soluzione intermedia tra il negare il PEBA (Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche) e dare una risposta alle esigenze di maggiore autonomia nella mobilità delle persone con diversa abilità”;
c) quali siano state le ragioni di contrasto con riferimento alla ristrutturazione dell’immobile di via Nazario Sauro e quali siano state le ragioni (definite nebulose dall’assessore Somma) per le quali si sono accumulati ritardi nella presentazione del relativo progetto;
d) quali siano stati i correttivi richiesti dall’assessore Somma “a garanzia della trasparenza e della legalità”.
e) se è vero che il Sindaco abbia invitato l’assessore Somma “a soprassedere dallo scrivere”.

Si chiede inoltre di ricevere in copia tutta la corrispondenza eventualmente intercorsa tra l’assessore Somma e l’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana con riferimento alle summenzionate vicende amministrative (asilo comunale, PEBA, ristrutturazione dell’immobile di via Nazario Sauro, correttivi richiesti dall’assessore Somma a garanzia della trasparenza e della legalità).
Lo scrivente precisa che la presente interrogazione viene formulata anche ai sensi dell’art. 25, comma 2, ultima parte, del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale, a mente del quale “Le interrogazioni possono avere anche carattere ispettivo per accertare la legittimità e la correttezza dell’operato dell’amministrazione”.
Deferenti ossequi.

Avv. Domenico Attanasi

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