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Sel/Si: “Bilancio e stadio non c’entrano nulla tra loro, il sindaco cavalca le paure della gente”

Maria Passaro, presidente del Consiglio comunale (Sel)
Maria Passaro, presidente del Consiglio comunale (Sel)

Si riceve e pubblica:

E’ necessario fare chiarezza sui lavori e sulle situazioni politiche che riguardano il rifacimento dello stadio Giovanni Paolo II di Francavilla Fontana che dovrebbe veder giocare la Virtus Francavilla Calcio nel prossimo campionato di Lega Pro. Sembra una via crucis quella iniziata per la tifoseria e tutta la città, dalle promesse fatte dal Sindaco, a quelle del suo assessore al ramo Nicola Cavallo, sulla certezza matematica che non ci sarebbero stati problemi di sorta in merito, fino a poche ore fa, quando l’assessore ai lavori pubblici Tommaso Resta ha dichiarato e chiarito per alcuni versi che i lavori di rifacimento dello stadio necessiteranno di una tempistica più lunga, che non potrà consentire l’utilizzo del campo per buona parte del campionato avvenire. L’unico, l’assessore Resta, che ad un certo punto, ha avuto il coraggio e l’onesta intellettuale di dire la verità su un tema che è diventato scottante per tutta l’Amministrazione. Saranno messi a disposizione 750 mila euro, di cui 450mila saranno definitivamente disponibili, non con l’approvazione in consiglio comunale del “bilancio di previsione” previsto per il 21 marzo ma con il bilancio consuntivo da approvare entro il 30 aprile, in quanto trattasi di risorse di avanzo di amministrazione. La cosa grave di questi giorni è che il Sindaco Maurizio Bruno ha voluto scaricare le sue responsabilità di amministratore incapace, a tenere insieme una maggioranza che potesse governare la città, pensando esclusivamente ed egoisticamente a far prevalere il suo ego ed il suo accentramento di potere. Inammissibili sono le dichiarazioni dello stesso Sindaco e ancora più preoccupanti quelle dell’assessore Galiano sui social network che rimbalzano le loro mancanze e le loro responsabilità sul voto dell’opposizione al bilancio di previsione, fomentando le tifoserie rispetto ad una decisione politica sul bilancio che esula assolutamente dai lavori di rifacimento dello stadio, ma che riguarda tutte le attività programmatiche del comune di Francavilla Fontana. E’ bene sottolineare, che anche nell’eventualità di una mancata approvazione del bilancio da parte del consiglio comunale, tale situazione non arrecherebbe alcun danno, in quanto ci sarebbe il commissario prefettizio a rendere esecutivi i lavori per l’adeguamento dello stadio. Non è comunque giustificabile, non è rispettoso per le istituzioni il celarsi del Sindaco e della sua Amministrazione dietro la paura, lo sconforto della città per un sogno che rischierebbe di frantumarsi, per il fallimento di una promessa fatta e non mantenuta. Il tentativo assurdo è quello di creare tensioni e condizionamenti sulle scelte dei singoli consiglieri comunali che dovrebbero essere invece in condizioni di serenità assoluta quando saranno chiamati ad esprimere il loro voto. L’unico interesse reale dietro la farsa del buon padre di famiglia è difendere il proprio attaccamento alla poltrona.

Sinistra ecologia libertà – Sinistra italiana Francavilla Fontana

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