Il risultato straordinario del referendum del 4 dicembre ha segnato una svolta nella storia del nostro Paese, con il popolo italiano che si è espresso e ha riaffermato il principio primo sul quale si fonda l’ordinamento democratico: la sovranità appartiene al popolo.
La netta vittoria del “NO” al referendum sulla riforma costituzionale ha visto come protagonisti principali tutti i volontari del movimento civico che si è costituito con il nome “Comitato per il No”. Movimento nato anche sommessamente e con il solo ed unico intento di difendere uno dei pochi baluardi ancora rimasti, a difesa della popolazione: la Costituzione!
L’eloquente importanza del movimento per l’ottenimento della vittoria, ha fatto nascere l’esigenza, tra gli aderenti, di non fermare questo fiume di iniziative e di intenzioni positive per tutto il Paese.
Si è pensato quindi di costituire a livello nazionale, il 24 febbraio, il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale. L’obiettivo è quello di difendere e valorizzare i principi della democrazia della nostra Costituzione, operando per attivare l’opinione pubblica, largamente inconsapevole del significato e dei contenuti del processo di riforme istituzionali in atto, e per promuovere un dibattito politico che consenta la partecipazione di tutti i cittadini e faccia avanzare la consapevolezza della posta in gioco per gli anni futuri.
A Francavilla Fontana, circa il 70% dei cittadini ha detto di no alla riforma costituzionale; questo anche e soprattutto grazie alle attività di propaganda a difesa della Costituzione, svolta dagli aderenti al Comitato. Risultato che non è passato inosservato, tant’è che quando è nata l’esigenza di realizzare un “direttivo” pugliese del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, e si sono dovute scegliere tre persone che ne facessero parte, una scelta decisa e convinta, è stata quella dell’Avvocato Francesca Distante, nata e residente a Francavilla Fontana; lei, insieme alla giornalista Tea Sisto ed all’Avvocato Giuseppe Giordano quindi, saranno i riferimenti regionali per quel che riguarda questa nuova figura di respiro nazionale.
La prima attività che il Coordinamento sta svolgendo è quella della raccolta firme sulla petizione per la legge elettorale, da consegnare entro il 25 marzo. Poiché da ciò che si evince dall’insieme delle proposte di Legge presentate appare evidente che la volontà emersa dal voto del 4 dicembre non viene tenuta in alcun conto, si è pensato di far partire la petizione per rivendicare, sulla base della vittoria del No, che ha confermato la validità della Costituzione, una legge elettorale in grado di eleggere Camere pienamente rappresentative, che rispondano agli elettori del loro operato.
In bocca al lupo all’Avvocato Distante e buon lavoro e tutti coloro che vorranno avvicinarsi a questa realtà tanto forte ed importante.
