Descrivere le emozioni che la mostra del maestro Damiano Faggiano è in grado di regalare ai visitatori è un impresa a cui non si può neppure aspirare con un semplice pezzo di carta. È possibile però raccontare la magia che, fino a domenica 26 marzo, aleggia nel cuore del Castello Imperiali a Francavilla.
Le luci soffuse, la bellezza incastonata nel legno che prende forma dai nostri ulivi secolari e si fa creazione, l’impagabile privilegio di conoscere l’arte attraverso le parole dell’artista: tutto questo, e molto di più, è la mostra di sculture in legno visitabile tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 18 alle ore 20.
La semplicità con cui Faggiano accoglie, lascia senza fiato e incanta ancor di più nel contesto di meraviglie in cui lo si incontra: mentre alle sue spalle prendono vita fiori scolpiti da legni diversi, anfore greche, donne bellissime, lui sorride e dice che è “solo” la sua grande passione.
Ogni opera è figlia sua, e con amore di padre ne racconta la storia: in quella sala sono esposti i lavori di una vita intera, trent’anni di ritagli di tempo e sperimentazioni, sfide con se stesso, ispirazioni di giornate vissute.
I capolavori parlano dei suoi ricordi più belli, della sua famiglia, ma anche del suo genio creativo: Damiano è uno di quei francavillesi che infondono fierezza in coloro che come lui risiedono nella Città degli Imperiali. E pensare che questa mostra è solo la seconda voluta dal maestro: la prima risale al 2006 presso l’ex chiesetta di Sant’Angelo, con un successo di pubblico e di critica, confermato e addirittura raddoppiato nei due giorni di apertura della mostra al Castello, inaugurata lunedì. L’ingresso è libero e gratuito, per un’esperienza irripetibile che già diverse scuole hanno vissuto come momento didattico, ludico, raffinato, un’oasi di serenità per chiunque voglia immergersi per qualche minuto nella poesia più autentica. Il maestro Faggiano è raggiungibile, inoltre, sulla sua pagina Facebook, dove sono custodite le foto di altre creazioni non esposte, oppure al numero 3394312266.
La speranza, per i francavillesi, per tutti i pugliesi, e per chi la Puglia la porta nel cuore, è che Damiano continui a diffondere la bellezza della sua arte non stancandosi mai di raccontare quanto prezioso possa essere il lavoro del legno delle nostre campagne senza tempo. Patrimonio di un Mezzogiorno che ha sempre più bisogno di mani così.
Ilaria Altavilla
