In Consiglio comunale hanno anche deciso di votare a favore del bilancio di previsione per un unico fine: sostenere la Virtus Francavilla Calcio di patron Antonio Magrì. Stop. Il consigliere comunale Giacomo Gallone e il coordinatore cittadino di Direzione Italia Romeo Lippolis sono, però, già scettici: come mai nel prossimo Consiglio comunale non è stata inserita tra i punti all’ordine del giorno l’approvazione del consuntivo? Che ne sarà del cronoprogramma inviato dal Comune alla Federazione per assicurare copertura e tempi per l’adeguamento dello stadio “Giovanni Paolo II”? Dichiara Lippolis:
“Così non va! Con atto di responsabilità nei confronti del presidente Magrì e della città, lo scorso 21 marzo abbiamo dato il nostro contributo all’approvazione del bilancio di previsione 2017, ma ad oggi non c’è riscontro di un vero interesse da parte dell’Amministrazione a dare un’accelerata all’iter per i lavori di adeguamento dello stadio comunale. Il 12 aprile è stato convocato un Consiglio comunale nel cui ordine del giorno non è stato però inserito l’esame del consuntivo 2016 e ciò significa che ancora non potranno essere impiegati i fondi previsti nel bilancio 2016 per i lavori allo stadio e significa, dunque, che l’Amministrazione ha allungato i tempi, mettendo a serio rischio il rispetto del cronoprogramma depositato in Lega. È evidente che Bruno e la sua maggioranza si stiano dedicando più alle esternalizzazioni di servizi e alle bombe ecologiche, vedi cosiddetto tempio crematorio. Noi non vogliamo che tutto finisca in cenere e fumo inquinanti, quindi sentiamo il dovere di lanciare l’ennesimo campanello d’allarme anticipando che nessuno potrà continuare a farsi scudo con la solita scusante dei tempi burocratici”.
