Si riceve e pubblica:
Gentile Direttore,
apprendiamo da un articolo pubblicato su Lo Strillone news, relativo alla soluzione della crisi amministrativa in atto, che l’autore (dell’articolo) “avrebbe appreso che quasi certamente il Capogruppo di AP Consigliere Cavallo non avrebbe più fatto parte della maggioranza in conseguenza di…”
A nostro parere non possiamo che considerare destituita di ogni fondamento questa considerazione basando il nostro ragionamento sulla circostanza che vede gli alleati presenti in questa maggioranza, Partito democratico, Alternativa popolare e Noi ci siamo, perfettamente consapevoli del fatto che le alleanze si fanno e si reggono tra partiti e movimenti, e mai potremmo immaginare, di conseguenza, un alleato che ponga veti su uomini democraticamente eletti ed in piena libertà iscritti al nostro partito.
Noi di Alternativa popolare abbiamo dimostrato di non avere alcuna esitazione anche quando questi principi hanno significato stigmatizzare comportamenti inopportunamente ed irriguardosamente messi in atto da componenti del nostro stesso partito politico!
Ma al tempo stesso non possiamo accettare neppure le illazioni vedrebbero “allontanato dalla maggioranza” il proprio Consigliere Cavallo, come conseguenza di episodi, come ribadito sopra, seppur degni di essere censurati.
Un cosa è prendere le distanze, anche pubblicamente, da comportamenti ritenuti “inidonei”, un’altra cosa, certamente non accettabile, sarebbe subire passivamente un “allontanamento” che a nostro giudizio sarebbe altrettanto inopportuno ed irriguardoso di un leale alleato quale è Alternativa Popolare.
Ribadiamo pertanto che Alterativa popolare tutta, nessuno escluso, non possa che essere vicina al progetto politico del Sindaco Maurizio Bruno e degli alleati PD e Noi ci siamo.
Mimmo Bianco, Luigi Galiano, Vincenzo Cinieri, Carmela Convertini, Giuseppe Franzoso, Mariangela Lanzillotta, Roberto Argentina
