Oria, il neo coordinatore di Fi: «Sono pronto a infondere impegno, passione e azione»

Fabio Stranieri
Fabio Stranieri

Si riceve e pubblica:

Dunque ci siamo. Nei giorni scorsi sono stato incaricato dal Coordinatore Provinciale Avv. Antonio Andrisano e dal Coordinatore Regionale On. Luigi Vitali di guidare il partito di Forza Italia ad Oria nel ruolo di Segretario Ordinario, ai quali va il mio deferente ringraziamento per la scelta fatta alla mia persona.

Nell’affidarmi la Sezione oritana del Partito se da un lato mi rende orgoglioso di servirlo nel tempo del mio mandato dall’altro mi responsabilizza poiché tanto lavoro ed impegno è richiesto al fine di dare nuovo impulso ed energia ad una Comunità di iscritti e simpatizzanti che, con rinnovato entusiasmo, possono determinare le scelte della prossima Coalizione di Centrodestra locale e della futura Amministrazione, considerata la ormai prossima Campagna Elettorale.

Al fine così di determinare la tanto auspicata crescita civile e sociale di questa Città sarà mio intendimento, insieme agli altri Dirigenti e Collaboratori del Partito locale, avviare una campagna di reclutamento e di accreditamento dei tanti giovani che vorranno raccogliere la sfida che questa Città si può e si deve cambiare nell’interesse di ognuno.

Bisogna tornare a far battere il cuore, e per farlo oggi occorre coraggio. Se vogliamo che Oria e, nel nostro piccolo, l’ambiente in cui viviamo cambino, non basta criticare: bisogna agire! Impegnarsi per rendere migliore una società sempre più marcia. Da ascoltatore ed elettore passivo sono diventato attivo partecipe perché credo che la politica non sia solo dei grandi e non si faccia solo nelle aule consiliari: la politica è impegno, passione e azione!

La politica è soprattutto questo: il coraggio di percorrere, insieme, un percorso sino in fondo.

Per questo penso che gli oritani abbiano il diritto di sapere come stanno le cose: altrimenti una rappresentazione distorta della realtà, a furia di essere ripetuta sui Social Network, può diventare credibile.

Ce lo ha insegnato Atreju, protagonista del libro di Michael Ende, quando nel duello finale Atreju domanda alla bestia che affronta: “Che cos’è il nulla che avanza?”. Gmork, il lupo, risponde: «È il vuoto che ci circonda, e io ho fatto in modo di aiutarlo, perché è più facile dominare chi non crede in niente. E questo è il modo più sicuro di conquistare il potere».

La verità è che siamo persone libere, abituate a discutere e poi a trovare una sintesi.

Oggi si riparte. Noi ricostruiamo. L’importante è guardare sempre dove si vuole andare, cioè in alto.

Spingiamo ogni giorno l’asticella dei nostri sogni un po’ più su.

Avv. Fabio Stranieri, coordinatore cittadino di Forza Italia Oria

 

 

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