Il francavillese Maurizio Zizzo, 33 anni, è stato nei giorni scorsi nominato Head of Research (capo della Ricerca) della sezione chirurgica del Dipartimento di Oncologica e Tecnologie avanzate della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’università di Modena e Reggio Emilia. Zizzo, dopo essersi maturato col massimo dei voti allo Scientifico “F. Ribezzo” di Francavilla Fontana nel 2003, superò i test per Medicina a Bari, dove nel 2011 si laureò con 110, lode e plauso della Commissione. Successivamente, ha ottenuto il premio di laurea “Dott. Costantino Ciancola” (2010/2011) riservato a un laureato in Medicina e chirurgia dell’Università degli studi di Bari “Aldo Moro” che abbia ottenuto il massimo dei voti con una tesi di laurea in Patologia chirurgica. Quest’anno, prima di essere indicato capo ricerca, Zizzo si è specializzato in Chirurgia generale presso l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia con 110 e lode.
Durante la sua pur breve carriera il dott. Zizzo è già stato impegnato in attività cliniche nei numerosi campi della Chirurgia oncologica e d’urgenza: chirurgia colo-rettale, epato-bilio-pancreatica e dei trapianti di fegato, chirurgia senologica, chirurgia bariatrica, chirurgia endocrina e chirurgia laparoscopica avanzata.
Ad oggi annovera circa 400 interventi chirurgici come primo operatore. È autore/coautore di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche ad elevato Impact Factor – tra le quali spicca il prestigioso Journal of the American College of Surgeons (JACS) – e peer-reviewer per diverse autorevoli riviste internazionali. Attualmente è in organico alla S.C. di Chirurgia 1 ad indirizzo Oncologico presso il CORE (Centro Oncologico ed Ematologico Reggio Emilia) dell’IRCCS – Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, diretta dal dott. Claudio Pedrazzoli, in qualità di dottorando di ricerca.
In seguito ai riconoscimenti ottenuti per il lavoro sin qui svolto è stato, come scritto sopra, nominato Head of Research della sezione chirurgica del Dipartimento di Oncologia e Tecnologie avanzate, incarico che si sostanzia nel “coordinamento” di numerosi studi clinici e traslazionali locali, nazionali e internazionali riguardanti, in particolar modo, l’ambito oncologico pancreato-biliare e colo-rettale.