Operata la cagnetta investita nei giorni scorsi e salvata da ex consigliere e volontaria: ora sta bene

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È stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico ma sta bene la cagnetta che, probabilmente dopo essere stata investita da un’auto, nei giorni scorsi era stata trovata e soccorsa lungo la via per Brindisi, a Francavilla Fontana, dall’ex consigliere comunale ingegner Angelo di Noi e da Anna Maria Cannalire della Lega nazionale per la difesa del cane.

L’equipe di veterinari formata dai dottori Arcangelo Di Lena, Cosimo Barbaro, Nicola Ricci (intervenuto anche nella fase di recupero), Cataldo Barletta e Nicola D’Ambroso ha effettuato un’operazione chirurgica di osteosintesi (chiodo centro midollare) per ricomporre la tibia fratturata della bestiola, che ora è completamente fuori pericolo e sulla via della guarigione, come dimostra il suo scodinzolio di ringraziamento alla vista delle persone che l’hanno salvata. I fatti risalgono allo scorso 27 gennaio, quando l’ex consigliere di Noi si è imbattuto nell’animale ferito e, non sapendo come comportarsi, ha chiesto aiuto alle associazioni presenti sul territorio. La prima a rendersi disponibile era stata la signora Cannalire, che ha contattato la clinica veterinaria “Alto Salento” (via per Grottaglie).

bty«È grazie al lavoro silenzioso di questi eroi del quotidiano – dichiara di Noi, riferendosi ai volontari animalisti – che tante tristi storie possono avere un lieto fine, e queste speciali umanità e sensibilità devono essere un bell’esempio per tutti, perché c’è bisogno del contributo di ciascuno per aiutare tanti nostri amici a quattro zampe che ogni giorno rischiano di morire perché feriti o senza cibo…»

Il dottor Di Lena della clinica “Alto Salento” evidenzia come da tempo ci sia una stretta collaborazione tra la sua struttura e la Lega nazionale per la difesa del cane – sezione di Francavilla Fontana, presieduta proprio da Anna Maria Cannalire, gestrice – tra l’altro – del “Rifugio Speranza”, dove sono ospitate decine di cani in attesa di essere adottati da una famiglia che possa accoglierli e dare loro quell’affetto che meritano e di cui hanno bisogno.

bty«Sarebbe bello – sostiene ancora di Noi – che prima di acquistare un cane, ci facessimo prima un giro in questo o in altri canili, perché qualche sguardo che saprà emozionarci lo troveremmo sicuramente, e in più microchip e sterilizzazione sono completamente gratuiti».

Per quanto concerne la storia della cagnetta di via Brindisi, sono già giunte alla redazione dello Strillone diverse richieste di adozione. I protagonisti di questa bella storia li ringraziano e valuteranno chi, tra loro, sia più meritevole di prenderla con sé.

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