Non è un ragazzo social, non posta video da “guerriero” su Facebook o foto da vero duro su Instangram. Anzi, ai riflettori preferisce sicuramente il sudore in palestra e sul ring. Non è un caso, insomma, che domenica sia arrivata la settima vittoria per Sany Jobe, 17enne originario del Gambia che vive lontano dalla sua famiglia e dalla sua terra d’origine, ma è stato idealmente adottato da Francavilla Fontana, dove è stato accolto dalla comunità educativa Kalika. Dall’affetto alla voglia di sport, nella palestra del già campione mondiale Mimmo D’Elia, il passo è stato breve. Nell’evento di Thai Boxe organizzato nel capoluogo barocco dalla Kombat Legue, Sany ha portato a casa la vittoria per KO nella categoria 63 kg Juniores, spianando al giovane atleta la strada che porta dritta al mondo dei professionisti. In forza alla società Boxing Francavilla, Sany, insieme al suo coach e ai ragazzi della palestra, è ora pronto per l’ottava edizione del Fight Imperial, evento ormai “classico” dello sport e dell’estate francavillese.
“La storia di Sany – spiega il suo allenatore Mimmo D’Elia – è una storia che parla di sacrificio, voglia di emergere e di lavorare sodo. Uno sportivo vero, che ha tutte le qualità, tecniche e comportamentali, per brillare anche tra i professionisti”.
