Deve scontare una pena di due anni e otto mesi di reclusione dopo essere stato condannato per violenza sessuale di gruppo. I carabinieri della Stazione di Cisternino hanno arrestato, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura generale presso la Corte d’Appello di Lecce, a carico di un 32enne barese residente a Cisternino. Il reato risale al mese di giugno 2014, quando l’uomo assisté allo stupro di una ragazza appena maggiorenne e affetta da deficit psichico in un’autorimessa nel comune di Martina Franca. La violenza fu commessa materialmente da un paio di minorenni, mentre il 32enne e un altro maggiorenne erano poco distanti e si gustarono la scena attraverso una porta. Le indagini degli investigatori dell’Arma furono avviate dopo la denuncia del padre della vittima. Quest’ultima, quel giorno, fu avvicinata da uno dei quattro e, con un pretesto, fu condotta in un garage nel centro storico martinese. Dopo di ce, richiusa la saracinesca, il quartetto si rese autore della violenza: complici non solo gli stupratori effettivi, ma anche chi – come l’arrestato odierno – partecipò in qualche modo e soprattutto non impedì la commissione del reato. L’uomo, dopo le formalità, è stato trasportato nel carcere di Brindisi.
