Cerca
Close this search box.

Il preside dell’innovazione Giuliano nominato sottosegretario all’Istruzione nel Governo del cambiamento

“Il preside dell’innovazione”, come spesso sono soliti nominarlo negli ambienti scolastici, ma per tutti conosciuto come il preside del Majorana, Salvatore Giuliano, è stato eletto nuovo sottosegretario del MIUR, guidato dal ministro Bussetti.
Ieri sera, nel corso della seduta del Consiglio dei ministri, è stata formalizzata la sua nomina sovvertendo il pronostico che voleva il leghista Nuccio Altieri come futuro candidato alla poltrona.
Classe ‘67, originario di Latiano, laureato in Economia bancaria all’Universitá del Salento, Giuliano dirige da 9 anni l’IISS Ettore Majorana di Brindisi ed era già ben conosciuto agli onori della cronaca non solo per le sue competenze dirigenziali innovative ma anche per la sua militanza politica.
Aveva fatto discutere la sua vicinanza al governo Renzi degli anni passati soprattutto quando rumors di pochi mesi fa lo avevano visto nella rosa dei candidati a futuro ministro dell’Istruzione di un eventuale governo monocolore pentastellato, come indicato in campagna elettorale proprio da Di Maio, ma poi le cose sono andate diversamente.Da ieri quella Giuliano si aggiunge alle due nuove nomine del “tacco d’Italia” nel nuovo governo, dopo il premier foggiano Giuseppe Conte e la ministra del Sud, Barbara Lezzi.
Nel recente passato, il neo sottosegretario era già stato vicino agli ambienti ministeriali in quanto nominato consulente del ministro dell’Istruzione Giannini, in qualità di esperto sui temi legati alla formazione dei dirigenti e all’attuazione del piano nazionale della scuola digitale, e poi della ministra Fedeli. Ha collaborato nel cantiere 2 sulla Buona Scuola che non lo ha risparmiato da dure critiche e si é fatto conoscere anche come membro del gruppo Avanguardie Educative dell’Indire e componente, fino a tre anni fa, dell’Anp, associazione nazionale presidi.

Ma il sottosegretario ha conquistato gli ambienti scolastici italiani soprattutto per la sua fama di preside 4.0, un preside innovativo e all’avanguardia, ideatore del progetto “Book in progress”, partito propria dalla sua scuola di Brindisi e che in tempi brevissimi si è diffuso a macchia d’olio in tutta Italia, che ha permesso di sostituire i testi scolastici ministeriali con libri creati ad hoc da team di docenti collegati in rete da tutta Italia, stampati poi dalle scuole e acquistati dai genitori, ricavandone un risparmio economico, e che in seguito sono stati anche digitalizzati e utilizzati sui dispositivi tablet nella didattica delle classi digitali delle scuole italiane.

Tante le novità innovative come Dirigente Scolastico introdotte nella sua scuola: la giornata del diploma day con consegna dei diplomi in stile americano agli studenti e recentemente ha annunciato la sua iniziativa, per il prossimo anno, di posticipo di inizio delle lezioni alle 10 per permettere agli studenti del primo anno di migliorare le proprie capacità di apprendimento dormendo di più. Provvedimento che potrà attuare il suo futuro successore alla dirigenza del Majorana.
Giuliano aveva ricevuto lo scorso 9 febbraio la visita del leader del M5S Di Maio nella sua scuola e aveva ricevuto i suoi apprezzamenti pubblici sulla sua pagina Facebook per la sua passione e la sua marcia in più nell’ attuare politiche scolastiche innovative “La dimostrazione più evidente che un modo diverso di insegnare e apprendere è possibile”.

Probabilmente la stessa passione che metterà in campo nel nuovo ruolo che da ieri gli è stato conferito, motivo di orgoglio perché Giuliano rappresenta non solo Brindisi, non solo la Puglia, ma tutta Italia.

Federica Sternativo

Resta aggiornato

Iscriviti alle nostre newsletter

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com