Oria, nuove ipotesi per la Giunta del sindaco Carone

Maria Lucia Carone
Angelo Mazza

Sembra che pian piano, ora dopo ora, stia prendendo forma e corpo la squadra di governo del primo sindaco donna di Oria. Maria Lucia Carone avrebbe già in mente la sua squadra, che ha annunciato dover scegliere in totale autonomia. Come già scritto in precedenza, circolano diverse ipotesi per quanto concerne i nominativi degli assessori. Col trascorrere del tempo, qualcuno di essi trova sempre più conferma, ma non mancano – sempre nell’ottica del fanta-Giunta – new entry e suggestioni.

Cosimo Delli Santi

Sarebbero blindati, salvo sorprese, i posti nell’esecutivo per Angelo Mazza (Cambiamo Storia, vicesindaco con delega alle Attività produttive) e per Simona Erario (Cambiamo Storia, con delega a Lavori pubblici e urbanistica). Cosimo Delli Santi (Insieme per Oria) dovrebbe prendersi Turismo e Servizi culturali; Rossella Pinto (Udc) le Politiche sociali; Pasquale Salerno (Oria è) lo Sport. Nessuna rappresentanza, invece, per Legalità e sviluppo.

Simona Erario

Dopo la nomina degli assessori da parte della prima cittadina, il Consiglio comunale dovrà eleggere il suo o la sua presidente. La corsa allo scranno di garanzia delle assise (secondo tradizione consolidata, prenotato dalla maggioranza) riguarderebbe principalmente Gianluca Schifone (Oria è), Lucia Iaia (Cambiamo Storia) e Tommaso Carone (Oria è). Il consigliere più suffragato dell’intera Coalizione per il cambiamento, Nazario Galeone di Insieme per Oria, sarebbe, al momento, fuori dalla partita.

Rossella Pinto

Le riunioni di maggioranza, perlopiù ristrette alle delegazioni apicali delle forze politiche, si susseguono con cadenza quotidiana, e sembra che non vi sia concordia assoluta circa gli orientamenti finora espressi. Un fatto, tutto sommato, fisiologico: quando si devono compiere delle scelte sulle persone, è inevitabile che le legittime ambizioni dell’uno confliggano con le parimenti legittime aspettative dell’altro.

Pasquale Salerno

Carone è stata chiara sui criteri da lei seguiti: autonomia, fiducia e competenza. La quadra pare debba essere trovata – malumori o no – entro la prossima settimana, anche perché gli impegni incombono ed è necessario che l’Amministrazione cominci a lavorare a pieno regime.

 

 

 

 

 

 

 

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