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Oria, Liberi: “Vicesindaco e presidente del Consiglio siano riservati all’opposizione”

Si riceve e pubblica:

Torniamo a fare delle riflessioni post-voto.
Sono trascorse due settimane da quando gli elettori hanno consegnato nelle mani di Maria Lucia Carone la guida della città.

Il movimento “Liberi”, come noto, ha perso le elezioni e, sebbene tra i suoi candidati ci fosse Antonio Metrangolo, che con le sue 264 preferenze è risultato essere il 4° più suffragato della città, non potrà vantare alcun rappresentante in Consiglio comunale. Questo è dovuto chiaramente al mancato raggiungimento del quorum delle liste. Tuttavia, riteniamo che sia anche dovuto a questa legge elettorale, che per certi versi, ci venga consentito, non omaggia a pieno il principio della sovranità popolare costituzionalmente riconosciuto. Tra le sue sfaccettature, lato sensu, la sovranità del popolo si sostanzia nella facoltà di poter scegliere i propri rappresentanti istituzionali, ed è proprio questo diritto ad essere schernito dalla constatazione che il 4° più votato del paese venga addirittura escluso dai 16 consiglieri comunali eletti.

 

Massimo Calò

Siamo fermamente convinti, tuttavia, che non sarà di certo la mancata rappresentanza in Consiglio a recidere le ali ai nostri progetti e a soffocare i nostri ideali.

Saremo osservatori attenti ed all’occorrenza anche critici. Saremo presenti con i nostri comunicati e valuteremo assieme, nel bene e nel male, l’attività di governo affidata al neo sindaco.

In linea con questi proponimenti, dato il particolare e importante momento riservato alla scelta degli assessori, auspichiamo che vengano effettivamente garantite competenza e legalità.

Vorremmo ricordare che nel 2015, in occasione delle scorse elezioni, Maria Lucia Carone si distinse positivamente nel rendere noti i nomi di quelli che sarebbero stati i suoi assessori, prima ancora del turno di ballottaggio che purtroppo per lei non le fu favorevole.

Avremmo gradito, in omaggio al cambiamento sventolato, che anche questa volta Maria Lucia avesse adottato lo stesso criterio. Questa volta invece, nonostante siano trascorse due settimane, riscontriamo apparenti ritardi se rapportati a quanto anzidetto, sicuramente imputabili alle indigeste pratiche spartitorie.

Ritardi ancor più ingiustificati se solo consideriamo che non esiste un cartellone che promuova e valorizzi gli eventi estivi.

È questo il momento in cui il Sindaco potrà dimostrare, con i fatti, se il suo mandato è realmente orientato al cambiamento, disancorandosi dai soliti retaggi insiti nelle pretese e negli arrivismi personali.

Vorremmo suggerire al neo Sindaco Maria Lucia Carone di valutare l’opportunità di conferire la nomina di vice sindaco al candidato sindaco non eletto, analogamente a quanto avvenuto appena tre anni fa, quando fu offerta proprio a lei, sconfitta al ballottaggio da Ferretti, la stessa opportunità.

Ci piacerebbe riscontrare ciò e ci piacerebbe prendere atto del vero cambiamento, assistendo per la prima volta alla elezione del presidente del Consiglio di un consigliere di opposizione, (considerato che Nazario Galeone di “Insieme per Oria”, il più suffragato dell’intera coalizione, pare sarebbe disposto a rifiutare la carica) pratica già attuata in tanti comuni italiani, espressione autentica a garanzia delle minoranze.

Sarà così? Il tempo fornirà le risposte, ma noi non ne facciamo mistero: ne dubitiamo fortemente.

Nel formulare ancora una volta i migliori auguri di buon lavoro al Sindaco, invitiamo quanti hanno interesse ad aderire al nostro movimento, certi del fatto che solo con il prezioso e libero contributo di tutti, possiamo costruire un futuro migliore.

Il portavoce di “Liberi”, Massimo Calò

 

 

 

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