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Weekend di controlli dei carabinieri: perquisizioni, arresti, denunce e segnalazioni


Durante lo scorso weekend, i carabinieri dipendenti dal Comando provinciale di Brindisi sono stati impegnati in un servizio straordinario “ad alto impatto” del territorio di competenza, al fine di garantire la sicurezza della cosiddetta “movida” e di scongiurare le stragi del sabato sera. Sono stati impiegati nel servizio più di 170 militari, compresi quelli in forza al Nucleo antisofisticazioni e sanità di Taranto, al Nucleo ispettorato del lavoro di Brindisi al Nucleo cinofili di Modugno (Bari). Il bilancio è stato di cinque arresti (una in flagranza e quattro in esecuzione di provvedimenti giudiziari), otto denunce a piede libero, otto segnalazioni alla Prefettura (per consumo personale di stupefacenti). In totale, sono state controllare 870 persone, 108 delle quali di particolare interesse in quanto sottoposte a misure di prevenzione e di sicurezza. Si sono registrati anche il recupero e la restituzione (ai legittimi proprietari) di sei veicoli rubati, il sequestro di arnesi da scasso e i sopralluoghi in 74 pubblici esercizi.La particolare presenza dell’Arma si è manifestata grazie a posti di blocco ad alta visibilità e a cinturazioni delle aree sensibili (queste ultime effettuate da pattuglie mobili), comprese le campagne.

In particolare:

– a Cisternino, i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato, per evasione Il 36enne S.G., residente a Vigevano (Pavia) ma domiciliato a Cisternino, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, per violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale, reato commesso il 26 giugno 2018 a Taranto. L’uomo si era allontanato dalla propria abitazione senza alcuna autorizzazione, ma è stato successivamente rintracciato da un equipaggio dell’Arma. Dopo le formalità rito, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, è stato ricollocato ai domiciliari;

– a Cellino San Marco, è stata eseguito un ordine, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, a carico del 43enne cellinese A.V. L’uomo deve scontare 10 e giorni 26 di reclusione dopo essere stato condannato per detenzione al fine di spaccio e detenzione abusiva di munizioni. I fatti finiti a processo risalgono al 2014, quando durante una perquisizione domiciliare fu rinvenuta in uno dei cassetti di un mobile della cucina, riposta dentro una tovaglia, una busta in cellophane contenente marijuana. In un altro cassetto, invece, c’era un bilancino di precisione di colore grigio perfettamente funzionante, mentre in una cristalliera un altro bilancino di precisione. La perquisizione, estesa a un’altra abitazione nella disponibilità dell’uomo, permise di rinvenire, sul terrazzo, nascosto sotto un mattone del comignolo, un ulteriore involucro in cellophane contenente ancora sostanza stupefacente. Dentro il mobiletto della cucina, poi, un vasetto in vetro con dentro polvere da sparo per il confezionamento di cartucce da caccia. Nel garage, infine, una cartuccia calibro 12. Dopo le formalità, il 43enne è stato sottoposto alla detenzione domiciliare;

– a Torchiarolo, i carabinieri hanno eseguito: un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Lecce, nei confronti di una 64enne del luogo. La donna deve scontare cinque mesi di reclusione, per aver eseguito opere edilizie senza autorizzazione in zona sottoposta a vincolo paesaggistico nella frazione di Casalabate (nell’anno 2008). Dopo le formalità, la donna è stata sottoposta alla detenzione domiciliare; un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura di Brindisi, a carico del 47enne A.R., il quale dovrà scontare sei mesi di reclusione per mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice e violenza privata continuata, reati commessi a Torchiarolo il 15 giugno 2015. Anch’egli sottoposto alla detenzione domiciliare;

– i carabinieri della Stazione di Brindisi Centro hanno eseguito un ordine carcerazione, emesso alla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Lecce, nei confronti di D.D.L., 29enne brindisino. Deve scontare una pena residua di due mesi di reclusione per rapina e sequestro di persona, reati commessi in Nardò (Lecce) il 3 agosto 2012. Dopo le formalità di rito, è stato sottoposto alla detenzione domiciliare.

Inoltre, nella città di Brindisi, sono stati denunciati a piede libero:

– un 30enne e un 33enne, per tentato furto di auto e possesso ingiustificato di grimaldelli. I due, già noti alle forze dell’ordine e con precedenti specifici, sono stati controllati in via Montebello nel mentre osservavano una vettura di grossa cilindrata parcheggiata in strada, presumibile loro “preda”. Notata la pattuglia, hanno cercato di eludere il controllo, allontanandosi repentinamente dalla zona a bordo di un’altra auto. Fermati e sottoposti a perquisizione, sono stati trovati in possesso di due chiavi universali e di otto grimaldelli. Accompagnati in caserma, non hanno saputo fornire plausibili giustificazioni circa il possesso di quegli oggetti, sequestrati;

– un 42enne, sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata, per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità. L’uomo è stato sorpreso in strada  mentre si accompagnava con un’altra persona già nota alle forze dell’ordine (contrariamente a quanto previsto dalla misura cui era sottoposto). La misura della libertà vigilata prevista dal codice penale si applica a coloro i quali sia stata riconosciuta una certa pericolosità sociale da parte di un Tribunale. L’applicazione della misura contempla una serie di limitazioni alla libertà personale dell’individuo finalizzate a impedire il ripetersi di condotte violente e pericolose, favorendone il reinserimento sociale. Le misure variano da soggetto a soggetto, in genere contemplano l’obbligo di dimora e del lavoro, il divieto di possedere o usare armi, nonché altri obblighi di buona condotta;

– un 54enne del posto, per evasione dalla detenzione domiciliare. L’uomo, arrestato nel settembre 2017, a seguito di un provvedimento della Procura della Repubblica di Roma poiché deve espiare la pena di tre anni e dieci mesi di reclusione per vari furti, dal 24 maggio scorso beneficia della detenzione domiciliare. Il 54enne, controllato alle ore 23.00 di ieri, non è stato reperito nel luogo di detenzione;

– un 17enne, residente in provincia di Bari, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, nel corso di una perquisizione personale in pieno centro storico, è stato trovato in possesso di 4 involucri in cellophane contenenti complessivamente 3 grammi di cocaina, nascosti in una scarpa.

A Fasano, è stato denunciato a piede libero un 48enne del posto, sorpreso alla guida della sua auto in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di alcol. Sottoposto alla prova dell’etilometro gli è stato riscontrato un tasso alcolemico pari a 1,24 grammi di alcol per litro di sangue. La patente di guida gli è stata ritirata. L’articolo 186 del Codice della strada prevede l’ammenda da 800 a 3200 euro e l’arresto da sei mesi ad un anno, qualora sia stato accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore a 0,8 e non superiore a 1,5 grammi per litro.

A Cisternino, i carabinieri hanno denunciato a piede libero un 34enne del luogo, per evasione dagli arresti domiciliari. L’uomo, durante un controllo non è stato trovato in casa.

A San Vito dei Normanni, i carabinieri hanno denunciato a piede libero un 36enne del luogo, gestore di un locale pubblico, per disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone. I militari, durante un controllo operato nel corso della notte di sabato presso la sua struttura, hanno accertato la riproduzione di musica ad alto volume oltre l’orario consentito dalle vigenti disposizioni comunali.

Riguardo all’attività di contrasto all’assunzione di sostanze stupefacenti sono stati segnalati all’Autorità amministrativa:

– a Brindisi:

. un 19enne studente universitario, il quale è stato trovato in possesso di una busta in cellophane contenente 10 grammi di hashish, nascosti in uno zainetto;

. un 46enne bracciante agricolo, che alla vista dei militari ha lasciato cadere dalla mano destra un involucro in cellophane trasparente contenente 1,3 grammi di hashish;

. una 19enne, la quale, sottoposta a perquisizione personale e domiciliare, è stata trovata in possesso di 10 grammi di hashish, nascosti in un cassetto dell’armadio della sua camera da letto;

. un 21enne disoccupato, trovato in possesso, a seguito di perquisizione personale, di 0,49 grammi di hashish, custoditi nel portafogli;

. un 16enne studente, passeggero di un’auto, trovato in possesso di 1,2 grammi di hashish, custoditi in una tasca dei pantaloni;

– a San Donaci, un 21enne del luogo è trovato in possesso di 1 grammo di marijuana, nascosta in una scatolina metallica dentro un comodino;

– a Francavilla Fontana, due 31enni del luogo, i quali, controllati a bordo di un’auto, sono stati trovati in possesso di una dose di cocaina, nascosta sotto la leva del cambio.

Le sostanze sono state sequestrate.

Nel corso del servizio, inoltre:

– a Torchiarolo, sulla via litoranea Salentina –Nord, è stata recuperata un’Audi A4 di colore grigio il cui furto era stato denunciato da un 41enne residente a Roma e in vacanza nel Brindisino;

– a Fasano, è stata recuperata una Lancia Y di colore blu parcheggiata in una piazza del centro storico, il cui furto era stato denunciato a Martina Franca (Taranto).

– a Brindisi:

. in contrada Santa Lucia (zona industriale) è stato rinvenuto un ammasso di lamiere appartenenti a più autovetture – almeno tre – che erano state sezionate, oltre che una targa. Dagli accertamenti è emerso che la targa appartiene a una Fiat 500 rubata a Brindisi il 10 luglio scorso;

. in via Egnazia, è stata rinvenuta una Fiat 500 oggetto di furto, denunciato nella stessa mattinata;

– a Latiano, è stata rinvenuta una Fiat Panda in stato di abbandono in un’area rurale (il furto era stato denunciato il 19 luglio scorso)

– a Carovigno, è stata rinvenuta una Fiat Multipla in stato di abbandono in un’area rurale (era stata rubata sempre il 19 luglio scorso).

Dopo i rilievi del caso, i mezzi sono stati riconsegnati ai legittimi proprietari.

 

 

 

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