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La Damiano Spina Volley Oria si prepara alla nuova stagione tra nuovi acquisti e punti fermi


Vacanze finite per le ragazze della Damiano Spina Volley Oria, impegnate nel campionato nazionale di Serie B2 girone, H La squadra Brindisina ha iniziato la preparazione, e si appresta ad affrontare questa categoria per la seconda stagione consecutiva, ma quest’anno si presenta con maggiore esperienza e consapevolezza nei propri mezzi, cercando di migliorare il sorprendente quinto posto del precedente campionato. La società oritana capitanata dal Vicepresidente Maurizio Zanzarelli, ha ottenuto una salvezza tranquilla, chiudendo la stagione al quinto posto, in classifica, da squadra ripescata e outsider, dopo molti anni di assenza dalla Serie B2. Le ragazze allenate da mister Piero Acquaviva, subentrato in corsa al tecnico tarantino Renato Danese, esonerato dopo appena sei giornate, chiusero il campionato anche con qualche rimpianto, per via di qualche punto di troppo perso in trasferta, in situazione di vantaggio. Questo non ha permesso, di cullare fino in fondo, il sogno di accedere ai play-off promozione, ma il primo obiettivo quello del mantenimento della categoria è stato raggiunto, con un rendimento quasi perfetto in casa, dove il sostegno del pubblico del Pala Oria è stato un elemento importante. Gli uomini mercato della società brindisina, il direttore generale, Francesco Todisco e il direttore Sportivo Daniele De Leonardis, hanno deciso di rinnovare fortemente il roster a disposizione del tecnico barese, confermando solamente, quattro giocatrici, rispetto alla scorsa stagione. Le “Tigri” ripartono dall’imprescindibile e fondamentale presenza del suo capitano, Monica Casalino, diventata ormai una “bandiera” per questa società, assieme ad Amy Leone l’altra vera trascinatrice, che ha permesso di raggiungere il meritatissimo piazzamento.Sono ben sei i colpi di mercato messi a segno dalla società: Paola Colarusso, Valeria Diomede, centrale bresciana che nella sua carriera, può vantare numerosissime esperienze, in categorie superiori, soprattutto in A1. La centrale leccese, Claudia Vinciguerra, la palleggiatrice Elisa Peluso, e il libero Alessia Luraghi, appena 20enne, e la schiacciatrice Chiara Avallone, un anno più giovane rispetto alla nuova compagna di squadra. Una decisione di rinnovamento forte, il giusto mix di giovani con esperienza in B2 ed esperte, con campionati in categorie superiori alle spalle, cercando di colmare anche i punti deboli, della squadra, che sono sembrati muro, dove evidentemente non basta l’efficienza di capitan Casalino e la ricezione. Ecco spiegata, la decisione di puntare sulla Vinciguerra soprannominata “The wall” che dovrebbe dare, più grinta e determinazione in questo fondamentale di gioco, ma la veterana è sicuramente la Diomede, visti i suoi 38 anni, ma l’esperienza negli sport di squadra, è una grande Virtù. In quanto alla Peluso, anche in palleggio ci si aspetta più velocità d’azione, perché le gialloblù ormai non si ritengono più una squadra, che vuole farsi spazio, nel campionato nazionale, ma punta a restarci con continuità e vuole alzare l’asticella sul piano degli obiettivi da raggiungere. Acquistando tanti volti nuovi però, c’è il rischio concreto, che serva del tempo, affinché il gruppo trovi il giusto affiatamento in campo, ma le giocatrici a disposizione di mister Acquaviva, sembrano conoscere maggiormente questa categoria, rispetto al gruppo dello scorso anno. La società poi insiste e bene fa, a voler puntare su almeno due ragazze provenienti dal settore giovanile, Sara Zanzarelli, e Annacarla Cozzetto, anche per dare possibilità di ricambi al proprio allenatore. Gli arrivi di Diomede, Colarusso, e Avallone, si spera possano dare, un po’ di sicurezza in più e meno responsabilità ad Amy Leone, sembrata il più delle volte, troppo sola a fornire punti importanti, alla squadra, nella parte finale dell’azione, e nelle sue giornate no, il gruppo ne ha molto risentito.

Il campionato che scatterà il prossimo 13 ottobre, con la partita interna contro L’Offida, formazione ascolana, contrappone alle brindisine un girone molto più duro, del precedente. Esso le vedrà sfidare molte formazioni del centro Italia, soprattutto marchigiane e abruzzesi con trasferte conseguentemente, molto più lunghe, ed è proprio il rendimento in trasferta, un altro elemento importante che bisogna tenere a mente, ma è ancora una volta davanti al suo pubblico, che il nuovo gruppo dovrà fare la differenza, per dare ancora più gioia ai propri tifosi, tornati ormai stabilmente al palazzetto, registrando pienoni molto frequenti. Ci sarà anche quest’anno il derby brindisino con il Mesagne, vinto per due volte consecutive dalle ragazze oritane. Più derby pugliesi, contro Copertino, Cerignola e Noci, il sogno dei play-off promozione, con questo roster, esperto della categoria, non deve essere utopico, ma anche non buttare via, il buonissimo rendimento della stagione precedente, dovrà essere un diktat forte, che mister Acquaviva dovrà cercare di trasmettere alle sue ragazze, per volare sempre più in alto.

Comunicato stampa Damiano Spina Oria

 

 

 

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