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Sorvegliato speciale non rispettò gli obblighi: condanna e detenzione domiciliare

Da sorvegliato speciale, non ha rispettato gli obblighi connessi alla misura cui era sottoposto. Il 44enne ostunese P.G. è stato condannato a sei mesi di reclusione e quindi nei suoi confronti i carabinieri della Stazione di Ostuni hanno eseguito un ordine emesso dall’Ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Brindisi. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato riaccompagnato a casa in regime di detenzione domiciliare.La sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza è una misura di prevenzione che limita libertà personale cui sono sottoposte determinate persone con numerosi precedenti a carico. La misura prevede tutta una serie di prescrizioni: la ricerca di un lavoro, non allontanarsi dal luogo di residenza senza preventivo avviso alle Autorità, vivere onestamente rispettando le leggi dello Stato, non associarsi a persone che abbiano subito condanne, non rincasare dopo le 21, non detenere e non portare addosso armi, non partecipare a riunioni pubbliche, presentarsi la domenica tra le ore 10 e le ore 12 presso la Stazione dei carabinieri del luogo di residenza per apporre la firma sull’apposito registro. Tutte queste prescrizioni sono finalizzate al costante monitoraggio dei soggetti sottoposti a tale rigorosa misura di prevenzione.

 

 

 

 

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