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Andare Oltre contro i consiglieri stranieri e il no al Decreto Salvini: «Solo ipocrisia politica»


Si riceve e pubblica:Il movimento “Andare Oltre” non ha sicuramente tra i suoi obiettivi quello di “opporsi ” all’amministrazione De Nuzzo.Al contrario, molti dei suoi aderenti hanno sostenuto De Nuzzo al ballottaggio e alcuni già dal primo turno.

Quindi nulla di pregiudizievole nei riguardi dell’amministrazione francavillese. Questo però non ci esime, anzi ci obbliga, ad alcune considerazioni di carattere politico.

Luigi Semeraro

Ci riferiamo precisamente all’approvazione della delibera con la quale si estende ad altre due unità il numero dei consiglieri comunali riservando le stesse a due cittadini stranieri legittimamente residenti in Italia e da almeno sei mesi a Francavilla Fontana, e alla mozione votata in consiglio comunale “contro” il decreto sicurezza di Matteo Salvini.

In ordine alla prima delibera è di tutta evidenza la ormai “naturale ipocrisia” che accompagna da sempre il problema integrazione. Ammettere in Consiglio Comunale due persone non elette durante la consultazione ufficiale in rappresentanza di tutti i cittadini stranieri presenti sul territorio non dando a questi “consiglieri” diritto di voto e quindi espropriandoli di qualsiasi potere politico e decisionale ci appare quindi una grande ipocrisia. Vera integrazione sarebbe candidarli nelle liste dei partiti o nelle liste civiche che ormai proliferano in ogni consultazione elettorale e dar loro effettivo potere di rappresentanza. Al netto di questa considerazione rimane una delibera di forte connotazione politica senza alcun effetto sostanziale.

Idem per ciò che riguarda la mozione contro il Decreto Salvini. Chiunque abbia avuto l’idea di presentare quella mozione sa benissimo che non avrà il minimo effetto sul decreto ma è servita unicamente, ancora una volta, a “colorare” in maniera precisa questa amministrazione.

Ora, Sindaco De Nuzzo:

a Lei non sfuggirà che il “valore aggiunto” che ha permesso la Sua elezione è stata proprio la mancanza si connotazione politica. Lei sa benissimo di essere stato eletto con un grande voto trasversale che aveva come obbiettivo principale l’azzeramento della vecchia classe politica francavillese di sinistra e di destra. Così come sa benissimo che la stragrande maggioranza dei suoi elettori ha fatto una scelta “non politica” ma sull’uomo.

Perché abbandonare questa linea e mettere in difficoltà i sui stessi sostenitori con delibere che non hanno alcun valore amministrativo ma una mera connotazione politica?
“Andare Oltre” l’ha sostenuta e continuerà a sostenerla sui fatti concreti, sulla buona amministrazione e sulla sua capacità di saper sempre rappresentare tutti i suoi concittadini.

Non concederà sconti a quanti, qualche volta in maniera subdola, tenteranno di trasformare un progetto di “buona politica” e “buona amministrazione” in una semplice operazione tutta interna alla sinistra locale che abbia esclusivamente il sapore di “resa dei conti”.

Luigi Semeraro, coordinatore di Andare Oltre

 

 

 

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