Quando i carabinieri della Stazione di Francavilla Fontana l’hanno fermato durante un controllo della circolazione stradale, ha fornito secondo prassi patente e carta di circolazione. Quest’ultima, però, ha subito insospettito i militari di pattuglia, che hanno notato come il tagliando dell’avvenuta revisione risultasse palesemente falso. Le successive verifiche nella banca dati della Motorizzazione hanno consentito di scoprire come quell’auto non fosse stata sottoposta a revisione dal 2009. Il documento è stato quindi sottoposto a sequestro, così come il veicolo. Il conducente, invece, un 49enne residente in provincia di Lecce è stato denunciato a piede libero.La revisione dei veicoli, infatti, deve essere effettuata dopo quattro anni dopo la prima immatricolazione e poi ogni due anni (eccezion fatta per alcuni veicoli destinati al trasporto di persone con numero di posti superiore a 9 compreso quello del conducente, nonché per le autovetture adibite a servizio taxi o noleggio con conducente, le autoambulanze ed altri veicoli atipici). La revisione è finalizzata ad accertare la sussistenza delle condizioni di sicurezza per la circolazione e che il veicolo non produca emissioni inquinanti superiori ai limiti prescritti. Le conseguenze della mancata revisione sono il pagamento di una sanzione amministrativa da 169 a 680 euro, sanzione raddoppiata in caso di mancata revisione per più di una volta.
