
Così Andrisano:
«Mi sia consentita questa breve riflessione:
pare, quasi, una raffigurazione plastica della figura retorica dell’ossimoro accostare la Commissione Pari Opportunità, da un lato, all’assegnazione di presidenza, vicepresidenza e segreteria della predetta Commissione a tre, e dico tre, componenti della predetta Commissione espressione della maggioranza.
Il criterio utilizzato finisce con il tradire ed il mortificare il senso ed il fine stesso di tale importante Commissione laddove non vengono concesse le stesse opportunità di rappresentanza ai componenti espressione della ‘minoranza’.
Ciò detto auguro buon lavoro nella consapevolezza che tutti i componenti, uniti in un abbraccio ideale, sapranno garantire risultati lusinghieri.
Buona Serata…
Così, invece, Ferreri (già componente della precedente Commissione pari opportunità ai tempi dell’Amministrazione Bruno):
«Commissione Pari opportunità 2016: presidenza maggioranza, vice presidenza opposizione, segretaria opposizione.
Commissione pari opportunità 2019: presidenza maggioranza, vice presidenza maggioranza; segretaria maggioranza.
Il nuovo che avanza».