Durante una perquisizione a casa sua, i carabinieri hanno trovato e sequestrato prodotti farmaceutici anabolizzanti giunti da canali di rifornimento illeciti. I militari della Stazione di Erchie hanno quindi denunciato a piede libero un 32enne ercolano. I farmaci erano custoditi in una scatola da scarpe collocata nella camera da letto dell’uomo. In particolare si tratta di dieci confezioni, sei delle quali prodotte in India, Thailanda, Moldavia e Portorico, per un totale di 25 fiale e 50 compresse. Sono medicinali sprovvisti della necessaria Autorizzazione di immissione in commercio (AIC) concessa dall’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) per ogni medicinale commercializzato nel territorio nazionale.Sono state rinvenute, inoltre, altre quattro confezioni (cinque fiale e dieci compresse) prodotti in Italia e provviste di AIC ma per la cui assunzione è necessaria la prescrizione di un medico specialista. Dagli accertamenti è risultato come il possessore degli anabolizzanti non sia in possesso di alcuna prescrizione sanitaria e non segua alcuna terapia particolare a giustificazione del possesso e dell’assunzione di quei farmaci, che con ogni probabilità si è procurato illecitamente (da fonti di approvvigionamento non ufficiali). Il possessore agli investigatori ha detto di averli acquistati due anni fa in spiaggia da una persona della quale non ha inteso rivelare l’identità.
La banca dati del farmaco, predisposta dall’AIFA, è l’unica banca dati ufficiale che permette la consultazione dei riassunti delle caratteristiche del prodotto e dei fogli illustrativi aggiornati dei farmaci autorizzati in Italia.
La banca dati pubblica è destinata a chiunque sia interessato ad acquisire informazioni aggiornate sui farmaci autorizzati in Italia. Si tratta di uno strumento di particolare utilità, sia per gli operatori sanitari sia per i pazienti che, consultandola, possono meglio comprendere i benefici e i possibili effetti indesiderati dei farmaci che sono stati loro prescritti.
