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La denuncia di un automobilista: «Servizio parcheggi indecente, noi quotidianamente tartassati»


Qui di seguito la lamentela di un automobilista dopo un’infelice esperienza con il servizio parcheggi a pagamenti di Oria:Vi scrivo per segnalarvi delle anomalie da parte di una società che effettua servizi per parcheggi a pagamento.

Molti miei concittadini di Oria, ma anche gente da fuori, si lamentano per delle anomalie riscontrate da parte degli addetti al controllo dei parcheggi (ausiliari del traffico). 

Diciamo che sono un po’ come “Trinità”: dal grilletto facile e veloce. Non fai in tempo ad andare a fare il biglietto che ti trovi il verbale sull’auto.

Poi con questa cosa anomala che se paghi il verbale entro le 24 ore alle macchinette sono solo 10 euro, ancora peggio. Oltretutto, le macchinette non accettano pagamenti elettronici né soldi cartacei, ma solo monete.

E quando chiedi agli ausiliari di mostrarti l’orario del primo passaggio per il controllo tirano fuori un taccuino stile studente in gita rigorosamente scritto a matita in modo da poter correggere gli orari a loro piacimento e non hanno neanche una foto della targa! Ma secondo loro hai comunque sostato più di 10 minuti senza biglietto.

Se poi ti scade il biglietto, loro fanno il verbale per tempo scaduto senza aspettare neanche 5 minuti perché possono prevedere il futuro e sanno che tu quel biglietto non lo rinnoverai!

Non è che hanno promesso agli ausiliari un premio tipo di produzione a chi fa più verbali?

Tanto poi con 10 euro invece di 30 il povero malcapitato risolve tutti i suoi problemi!

Ah scusate, dimenticavo la cosa più bella: ti fanno il verbale anche se hai il tagliandino in regola! In tutto questo il sindaco e il Comune dormono o guardano gli asini volare.

Nonostante una petizione popolare molto partecipata abbia chiesto chiarimenti e cambiamenti in merito.

Un’ultima cosa: l’unico paese della provincia ma credo anche della regione dove si paga anche sabato e domenica e dove pagano anche i disabili…

Grazie e scusate lo sfogo

Roberto Farina

 

 

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