Non si placano le polemiche intorno alla società – Isea Srl – che gestisce il servizio dei parcheggi a pagamento a Oria. L’ennesima lamentela giunge da un automobilista che ieri sera, intorno alle 19, ha ricevuto un verbale per “sosta in area regolamentata senza esporre il titolo di pagamento” proprio alla fine di via Manzoni, dove praticamente finiscono le strisce blu.
«Secondo me questo è puro accanimento – sostiene il conducente – ed è sufficiente guardare le foto per capire a cosa mi riferisco: le ruote posteriori della mia auto invadevano per soli 40 centimetri il perimetro che delimita le strisce blu. Questi ragazzi reclutati per fare gli ausiliari del traffico sono stati addestrati soltanto a verbalizzare sempre e comunque senza ricorrere a un minimo di buonsenso. L’imperativo sembra chiaro: fare cassa, con anche lo scherzetto del pagamento con lo sconto per ravvedimento operoso: “il preavviso di accertamento potrà essere estinto tramite pagamento in misura ridotta (entro le 24 ore) di una penale di euro 10. Quindi? Sfido chiunque a mettere in piedi un ricorso, pur essendo certo di vincerlo… E allora tutti pagano questi benedetti/maledetti 10 euro!».
