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Conoscere meglio sé stessi attraverso l’autoritratto: gli alunni della “Montessori” in mostra


Giovani Andy Warhol e Gustav Klimt in erba crescono. Potrebbe essere questo il titolo della mostra d’arte pittorica inaugurata ieri pomeriggio presso il plesso di scuola primaria “Montessori” del Secondo Istituto Comprensivo di Francavilla Fontana.Tra le variegate correnti pittoriche è stata scelta l’arte moderna e contemporanea come centro focale delle diverse attività che i bambini delle classi 4^ C e 4^ D, guidati dalla loro maestra Imma Di Taranto, hanno condotto negli ultimi mesi. In particolar modo l’autoritratto è stato il tema selezionato ma in una veste dichiaratamente differente dai modelli ben conosciuti. La rappresentazione del viso nella storia dell’arte è da sempre un argomento complesso ma affascinante.

In questo progetto didattico il volto serve per conoscersi meglio e proiettare le proprie visioni su sé stessi su carta, quelle acerbe e reali dei bambini in questa tenera età.

A presentare e illustrare la mostra d’arte, momento culminante dell’intero percorso didattico, sono stati il dott. Dario Musciagli, pedagogista e preside oggi in pensione, e la professoressa Luisa Lopalco, scenografa e docente d’arte, che ha anche seguito da vicino il percorso artistico condotto dagli alunni durante le ore di insegnamento di arte e immagine a scuola.

Avvicinare i bambini alla rappresentazione del volto, soprattutto del proprio, porta con sé diverse finalità non solo didattiche ma soprattutto relazionali ed emotive. La scoperta di sé, di come ci vediamo esternamente senza veli e senza ombre, di fronte alla realtà non più solo intrinsecamente soggettiva, sviluppa nei bambini un maggior amor proprio e una presa di coscienza di ciò che si è. Basti pensare a un alunno che ha volutamente dipinto il suo viso con indosso gli occhiali, perché a suo dire anche loro fanno parte della sua persona e della sua personalità.

Il progetto ha presso le mosse da un’idea statunitense già messa in atto oltreoceano e che la maestra Di Taranto ha scovato in rete e deciso di proporre ai suoi alunni, non solo per il valore artistico e didattico che racchiudeva ma soprattutto per gli effetti che ne derivavano sui bambini.

Non sono i singoli momenti dell’esperienza a essere il cuore pulsante del percorso ma la mostra finale che svela concretamente la crescita dell’autostima dei bambini ed è anche per loro un mezzo di gratificazione per il lavoro svolto.

Nell’ottica del “learning by doing” ai bambini non basta però stupirsi osservando immagini rappresentate da celebri pittori ma bisogna produrne di proprie. Così gironzolando per la mostra ci si ritrova occhi negli occhi con volti e autoritratti di tutti gli alunni che con creatività hanno rappresentato sé stessi su carta e su vetro utilizzando diverse tecniche pittoriche in totale libertà ispirandosi principalmente alla Pop Art. Nessun vincolo, nessun suggerimento solo semplice arte spontanea.

Ieri sera a tagliare il nastro di inaugurazione della mostra erano presenti il sindaco Antonello Denuzzo, e il vicesindaco e assessore alle politiche sociali Maria Passaro che si sono detti entusiasti della bravura e originalità di questi piccoli ma originali pittori in erba.

Federica Sternativo

 

 

 

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