
Le oritane si complicano la vita ed il finale di set, diventa una lotteria punto a punto.
Sul 18-20, c’è l’importante attacco vincente di Colarusso, subito recuperato dal Cerignola, che però sbaglia la battuta successiva.
E’ 19-23, dopo la fast vincente della solita Vinciguerra. Le brindisine si esaltano nei momenti di difficoltà. Un errore in ricezione delle padrone di casa regala il set alla Damiano Spina Oria, sul 21-25.
L’Inizio del secondo set, sembra confortante per le ospiti con un break di 0-3, ma le oritane si immergono nel primo dei tanti cali di tensione avuti in questo set, subendo un break tremendo di 4-0.
Sul 6-5 per le foggiane si evidenzia, la fatica delle brindisine nella copertura degli attacchi avversari, sopratutto in quelli centrali. Sul 8-5 per le foggiane, il punto di Leone sblocca il momento di difficoltà, ma il Cerignola usa anche il block-out in attacco. Le padrone di casa prendono il largo sul 10-7, ma Diomede, accorcia, le distanze, ma nello scambio successivo, il Cerignola attacca in maniera vincente, senza muro. Il fanalino di coda del girone, mostra anche buone qualità a muro, e sembra annullare in una partita, i più di 30 punti di differenza in classifica rispetto alle Brindisine, a caccia di uno dei due posto, per i play-off promozione in B1. Sul 13-11, per le padrone di casa, c’è il muro vincente di Colarusso, che si ripete nello scambio successivo.
Le tigri gialloblu ribaltano tutto a metà parziale, è 13-14, e time-out, per il Cerignola. Le oritane siglano tre punti consecutivi, che valgono un allungo importante, che diventa imponente perchè è 14-20. Le padrone di casa, provano a ricucire lo strappo, ma cedono anche il secondo set per 19-25.
Ci si aspetta il completamento dell’opera da parte delle tigri gialloblù, ma il Cerignola, ormai con le spalle al muro, non ha nulla da perdere; l’inizio del terzo parziale però dice altro, perchè subito 1-4, che diventa 3-7, con successivo muro, di un’incisiva Diomede.
Sul 5-9, pare tutto facile, ma le brindisine incassano un terrificante break, di 9-1, che porta il terzo set, sul 14-10 per le padrone di casa a metà parziale. Un calo di tensione inspiegabile e forse imperdonabile, tra buoni attacchi vincenti delle foggiane ed errori evitabili delle brindisine. L’Ace di Diomede, sembra far uscire le oritane dal torpore, la Damiano Spina, accorcia le distanze e pareggia il set, con l’attacco vincente di Leone.
Le foggiane si riportano ancora avanti di due lunghezze. Le oritane però annullano il break, ma le padrone di casa, si mostrano aggressive in attacco è sul 22-19, la terza forza del girone pare alzare bandiera bianca, ma lo rende incerto fino alla fine, cedendolo però, per 25-23.
Due muri di Diomede e Colarusso, nella parte iniziale del quarto set, anche questo parziale è molto combattuto, qualche errore di troppo in battuta per le oritane, che si riscattano con un altro muro vincente; set punto a punto, ma sul 17-17, le brindisine subiscono due punti consecutivi, che si trasformano in un break devastante di 5-1, che porta il Cerignola sul 24-19. Tre errori consecutivi delle foggiane, rimettono il parziale in discussione, ma le brindisine cedono il set, per 25-22, e sopratutto il punti in classifica al fanalino di coda del girone.
Anche il tie break inizia male, con il 3-2 iniziale, per le padrone di casa, incitate dal pubblico, che sogna una vittoria non così impossibile, le Tigri gialloblu, pareggiano per due volte altrettanti vantaggi avversarie, con gli attacchi vincenti di Valente e Diomede. Il cambio campo sembra sorridere alla terza forza del campionato avanti 6-8.
Sull’8-9, arriva il muro di Leone, ed è 9-11, ma le brindisine commettono due invasioni di fila, ed è ancora pari.
Lo scambio successivo sorride alle ospiti, che tornano avanti, poi muro di Colarusso, che vale l’11-13, sul 12-14, è Valente con il punto decisivo a regalare il derby alle oritane, che lo vincono per 2-3.
Luci, ma tantissime ombre, per le tigri gialloblù, che avanti di due set, hanno rimesso in corsa l’ultima forza del girone, ma sopratutto hanno lasciato un punto alle avversarie, che nella lotta al secondo posto, con il Castellana Grotte, fa felici le baresi, anche se il Gap, è assolutamente recuperabile, ora però, per assicurarsi i play-off, non può essere più ammesso il minimo errore. Applausi al Cerignola per una partita di grandissima grinta e temperamento, nonostante una situazione di classifica disperata.
Ufficio stampa Damiano Spina Volley Oria