Cerca
Close this search box.

Codacons: «Sul metano inesattezze in Consiglio comunale, ecco qualche precisazione»


Si riceve e pubblica:

Mario Sartorio

Durante i lavori del Consiglio Comunale del 26 u.s. la Sindaca, rispondendo alle interrogazioni  dei consiglieri di opposizione, ha affrontato il problema  degli allacci alla rete metano.

Il Codacons è più volte intervenuto in merito a questo problema, in seguito alle sollecitazioni di una sessantina di famiglie, con richieste, sollecitazioni e un incontro tra amministratori e famiglie tenutosi presso la sede del comune (lettere del 14 gennaio, del 15 febbraio e incontro nel mese di marzo).

In tutto questo periodo non è mai pervenuta alcuna risposta da parte dell’amministrazione se non una dichiarazione verbale dell’assessore ai Lavori pubblici che ha rassicurato i cittadini sull’interessamento in merito al problema.

Si è reso, allora, necessario rivolgersi direttamente alla fonte per avere notizie precise sullo stato delle cose, ecco perché si rendono necessarie alcune precisazioni.

La Sindaca, nel corso del Consiglio, ha affermato, più o meno testualmente:  “Quest’anno non siamo entrati nei benefici previsti per l’allaccio del gas  perché l’anno scorso non eravamo in carica nei primi mesi dell’anno…”, lasciando intendere che in Oria si sarebbe potuta avviare la campagna promozionale se questa amministrazione fosse stata in carica nei primi mesi del 2018 ed ha continuato dichiarando che, in precedenza, una non meglio precisata amministrazione aveva garantito alla ditta l’esistenza di molte richieste di allaccio che, invece, alla fine, risultarono poche.

Vediamo di fare chiarezza su queste dichiarazioni. Nel 2013, sindaco Cosimo Pomarico, si ottenne una campagna promozionale in quanto compatibile con le strategie aziendali del momento e perché l’amministrazione seppe far valere le ragioni dei cittadini, le stesse esistenti oggi.

La promozione durò quattro mesi e grazie ad una capillare campagna di informazione si arrivò a 64 allacci con un abbattimento del 60% dei costi ed una spese di circa 550 euro a famiglia.

Non so se 64 allacci, per un comune come Oria, siano da considerarsi “pochi” e se il costo dell’allaccio fosse da considerarsi veramente “promozionale”.

Non c’era stato e non ci poteva essere, da parte dell’amministrazione, un impegno a garantire un numero maggiore di allacci e spiegheremo in seguito perché. D’altra parte se 64 allacci sono da considerarsi pochi, le attuali richieste, 58 per l’esattezza, dovrebbero scoraggiare subito la ditta dall’avviare la campagna promozionale ma, per fortuna, le cose non stanno così.   

Da qualche anno la 2iretegas ha adottato una diversa strategia aziendale che prevede un  iter prefissato.  L’azienda, infatti, ha avviato campagne promozionali per bacini di utenza. Attualmente è in fase di completamento quella riguardante le zone più a sud della regione, provincia di Lecce, iniziata nel 2018,  e proseguirà, successivamente, nella provincia di Brindisi arrivando, quindi, anche nel comune di Oria, molto probabilmente nel 2020.

Nell’ambito di queste scelte, l’azienda ha fissato a 200 – 250 euro il costo di ogni singolo allaccio. Non ha senso, allora, affermare, che la presenza dell’amministrazione nei primi mesi del 2018 avrebbe garantito da subito la campagna promozionale.

Credo che tutte queste notizie siano state fornite ai nostri amministratori dai responsabili della 2iretegas nel corso dei vari incontri; non c’era alcun motivo, allora, che la Sindaca acquisisse l’elenco, completo di firme, e relativi documenti di riconoscimento dei cittadini interessati all’allaccio, innanzitutto perché la 2iretegas non ha mai avanzato una simile richiesta e secondo perché l’azienda non ha alcun interesse a sapere, nella fase preliminare, quanti sono i cittadini interessati e ancor  meno sapere chi sono. Fin da gennaio è noto a tutti che ci sono una sessantina di famiglie disposte ad allacciare, come  si può evincere sia dalla pec inviata dal Comune alla ditta nell’aprile del 2018  sia dalla nota del Codacons del 14 gennaio 2019.

Appare del tutto fuori luogo, altresì,  affermare che l’avere inviato questo elenco con una nota di accompagnamento costituisce un impegno. “Non possono più tirarsi indietro”, sostiene la Sindaca.

Non è chiaro, per la verità, se questa frase è rivolta alla ditta o ai cittadini. In un caso o nell’altro quella frase, a mio avviso, non ha senso. Se è rivolta ai cittadini non ha senso perché quell’elenco con le firme non costituisce impegno formale ad allacciare, non è un contratto preliminare di allaccio e, di conseguenza non c’è alcun obbligo giuridico a carico dei cittadini che possono tirarsi indietro in qualsiasi momento, per qualsiasi motivo e senza dover dare alcuna giustificazione a chicchessia, così come altri cittadini, non presenti in quell’elenco, potranno aderire se troveranno conveniente il costo di allaccio.

Non costituisce impegno nemmeno per la ditta che potrà avere certezza dell’esatto numero di adesioni solo dopo che sarà avviato pubblicamente la campagna promozionale, saranno presentate le domande da parte degli interessati e versati i relativi importi.

Ho inteso fare queste precisazioni non per polemizzare, ma solo per correggere alcune inesattezze e chiarire a tutti le dinamiche che sono alla base di questo problema e aggiungo che se si fosse data risposta alle richieste e alle sollecitazioni avanzate fin da gennaio probabilmente tutto questo sarebbe stato più chiaro già da tempo evitando, di conseguenza, elenchi, firme, copie di documenti e note di accompagnamento, del  tutto inutili, a parer mio, alla luce di quanto ora precisato.

L’augurio è che entro poco tempo siano soddisfatte le legittime aspettative  dei nostri concittadini e, con i tempi necessari, vengano uniformati, ai livelli minimi, i costi di allaccio in tutti i comuni, per evitare che ci siano cittadini di serie “A” e cittadini di serie B”. 

Infine il consiglio a quanti stanno pensando di allacciarsi alla rete metano è quello di attendere l’avvio della campagna promozionale per poter fruire di un considerevole risparmio sui costi di allaccio.

Dott. Mario Sartorio – Responsabile CODACONS  – Oria

 

 

 

Resta aggiornato

Iscriviti alle nostre newsletter

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com