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Volley, Damiano Spina Oria sconfitta a Ladispoli e fuori dai playoff: stagione comunque positiva


Una confitta che costa carissima, quella di ieri, alla Damiano Spina Volley Oria: in gara 3 dei quarti di finale dei playoff promozione in B1, la squadra di coach Piero Acquaviva è stata sconfitta dal Ladispoli.

Approccio positivo delle oritane che si ritrovano avanti 3-4, con ottimo gioco veloce nel settore centrale, Vinciguerra e Diomede subito in palla. Due attacchi di ottima fattura delle laziali ribaltano il punteggio. Difficoltà a muro e in ricezione, in avvio di partita, per le brindisine; le laziali scappano sul 10-8, ma vengono prontamente raggiunte dalle tigri gialloblù. Leggero allungo delle laziali, ma a metà set solo un punto separa le due squadre. Lo scambio successivo fa ripassare avanti le pugliesi. La centrale bresciana bissa il tutto, con il fondamentale punto del 15-17, che costringe al time-out le romane. Dopo il time – out, le padrone di casa pareggiano ancora, approfittando di un altro errore in ricezione delle pugliesi; il set non si schioda dall’equilibrio 18-18 pari, ma viene rotto dal fondamentale punto di Vinciguerra, però anche Amy Leone non è da meno, dato che sul 19-19, trova un attacco vincente di intelligenza tattica.

Le tigri gialloblù ritrovano il vantaggio e negli scambi successivi ed esso si amplia, con il muro di Valente e l’ace di Vinciguerra, 20-23, per le tigri gialloblù. Il successivo errore in battuta non le scalfisce, perché Diomede chiude il set sul 21-25.

L’Inizio del secondo parziale non è perfetto, è subito 3-1 per il Ladispoli. Le romane piazzano poi un mini break di 3-0, che costringe coach Acquaviva al time out, tra muri delle laziali ed errori in ricezione delle pugliesi. Le padrone di casa, decise a riscattare il brutto ko di mercoledì in gara 2 in terra oritana, prendono il comando del gioco sul 12-7. Le ospiti però, con il solito carattere, restano in scia, decise a contrastare fino in fondo la voglia di riscossa delle avversarie. A metà set, le romane conducono di quattro punti 16-12. Le padrone di casa paiono più determinate a muro, tanto da trovarne tre consecutivi, time – out oritano, ma esso non cambia le cose, perché il Ladispoli in questo fondamentale di gioco è davvero incontenibile, in questo secondo parziale. Forastieri, l’elemento offensivo più pericoloso delle laziali, trascina le proprie compagne di squadra alla vittoria del secondo parziale. Le padrone di casa pareggiano i conti vincendo il set sul 25-16.

Avvio positivo della Damiano Spina nel terzo set, subito avanti per 3-4, ma le brindisine nei primi scambi subiscono già tre muri, che capovolgono il punteggio, con il punto in battuta il Ladispoli centra un break di 3-0, che lo porta sul 6-4. Le brindisine faticano a procurarsi attacchi limpidi, perché le romane sembrano bloccare il punto di forza delle pugliesi, proprio il gioco d’attacco sopratutto nel settore centrale, ma il carattere riporta avanti le oritane sull’8-9, però dura poco, perché le laziali trovano un break favorevole di 3-0, che di conseguenza le riporta sopra di due punti (11-9).

Le romane giocano una partita completamente diversa rispetto a tre giorni fa, mentre il gioco delle pugliesi appare lento e prevedibile. Il muro di Diomede vale il – 2 sul 15-13, ma il muro oritano non argina Forastieri. Negli scambi successivi, il Ladispoli acquisisce altri punti per ampliare il margine sul 19-14. Nonostante la volontà e l’impegno, le tigri gialloblù sono lontanissime parenti di quelle ammirate nel parziale d’apertura, specie nella parte finale. Coach Acquaviva prova a porre rimedio, con i time-out, e a spronare il suo sestetto, ma il terzo set è segnato, 21-15. Il Ladispoli, trova punti facili, nel block – out, e ribalta il conto set, imponendosi per 25-18.

L’Inizio del quarto set è positivo sul piano del carattere, con gli attacchi vincenti delle oritane, che si ritrovano avanti sul 3-4, ma le padrone di casa ribaltano il risultato, ricominciando a martellare a muro e le ricezioni non positive, non aiutano le tigri gialloblù ad essere più precise in attacco. Le romane scappano con un break terrificante di 8-2, che le porta sull’11-6. La Damiano Spina non riesce più ad attaccare con le sue centrali con continuità, merito sicuramente delle avversarie, che hanno maledettamente sofferto mercoledì sera, proprio questa componente di gioco. Tre punti consecutivi, proprio dalle centrali, rialzano la testa delle tigri gialloblù, che ritornano a contatto, 11-9. Le romane però reagiscono bene al momento di pressione, altro parziale favorevole di 5-2 e riallungano a + 5, 16-11. La reazione tanto sperata non c’è, il Ladispoli è inarrestabile e in pochi scambi arriva sul 21-13 e 24-14. Dieci match point, addirittura, per la formazione romana. Quattro punti consecutivi delle tigri gialloblù servono solo per le statistiche. Il Ladispoli chiude set e partita sul 25-18; le romane si impongono nella serie di partite per 2-1, imponendosi nella “bella” con lo stesso punteggio di gara 1, 3-1.

Il primo set, vinto quasi in scioltezza aveva illuso molto, il Ladispoli ha bloccato quasi ogni fonte di gioco oritano, centrali ed opposte che mercoledì avevano sofferto maledettamente. Il muro delle tigri gialloblù è stato quasi assente, nonostante l’impegno, ma la stagione è comunque positiva. Dal quinto al terzo posto in regular season, e play-off promozione agguantati, traguardo mai centrato in questa categoria dalla formazione brindisina; essi, si sa che sono una “lotteria”, mentre nelle singole partite vince il più forte. Il fattore campo, nelle tre partite giocate, è stato sempre rispettato. Onore al Ladispoli di coach Piero Grechi, che approda in semifinale play-off. La Damiano Spina ha rispettato in pieno obiettivi e traguardi societari, e tutto il roster ha fatto valere le proprie capacità tecniche e umane, in campo e fuori.

Ufficio Stampa Damiano Spina Volley Oria

 

 

 

 

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