Se ne sarebbe dovuto stare a casa in quanto sottoposto ai domiciliari, mentre i carabinieri l’hanno trovato per strada senza che disponesse di alcuna autorizzazione da parte del giudice. Si tratta di un 23enne brindisino, denunciato per evasione dai militari dell’Arma della Stazione di Brindisi. Nel corso della successiva perquisizione a casa sua, nel cassetto di un mobile della sua camera da letto gli investigatori hanno anche trovato una dose di marijuana, ragione per la quale il giovane è stato anche segnalato alla Prefettura quale assuntore di stupefacenti. Il 23enne era stato già arrestato, sempre per evasione, nei mesi di gennaio e aprile scorsi.
In particolare, nel mese di aprile era stato notato aggirarsi nottetempo in via Carducci con in mano un tubo metallico a “L” – cosiddetto piede di porco -. Accortosi della presenza dei carabinieri e da loro riconosciuto, aveva gettato per terra l’attrezzo e fatto perdere le proprie tracce. Si era poi scoperto come si fosse presentato in ospedale per crearsi un alibi, nonostante le sue condizioni di salute fossero risultate ottimali.
